By Published On: 25 Novembre 2019Categories: Primo Piano

Tavazzano. Rubano un’auto, inseguimento per le vie di Sordio: due arresti

I Carabinieri di Tavazzano con Villavesco, nella serata di sabato 23 novembre, a Sordio, hanno arrestato, A.B. 45enne disoccupato residente a Sordio e F.A. 30enne residente a Tavazzano, entrambi gravati da precedenti di polizia in materia di stupefacenti e contro il patrimonio e resisi responsabili di resistenza a pubblico ufficiale e concorso in ricettazione.

I Carabinieri, di pattuglia specificatamente per contrastare la criminalità predatoria e furti nelle case, alle ore 19.00 circa, a Sordio, in via Madre Cabrini hanno notato un’autovettura che circolava con andatura lenta ed atteggiamento sospetto proprio in prossimità dell’area residenziale. Quindi si sono avvicinati alla stessa, intimando l’alt, inizialmente con i segnali luminosi, ma vista la repentina fuga del veicolo, hanno ingaggiato con la stessa un prolungato inseguimento tallonando i fuggitivi, nelle vie di Sordio, dove i due soggetti a bordo, per evitare il controllo, hanno percorso diverse strade ed incroci in contromano, a velocità folle e ponendo in essere reiterate manovre pericolose, al fine di scoraggiare i militari nell’inseguimento e creando grave pericolo, oltre che per i Carabinieri anche per gli altri ignari concittadini e utenti della strada.

I Carabinieri, in stretto contatto radio con la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Lodi ed a distanza di sicurezza dai fuggitivi, sono sempre rimasti agganciati al veicolo in fuga, tanto da costringerlo ad urtare un marciapiede arrestandone la marcia.

Imperterriti i due a bordo del veicolo hanno tentato la fuga a piedi negli adiacenti campi, venendo però rapidissimamente rincorsi e definitivamente bloccati, dopo breve colluttazione, che fortunatamente è terminata senza che nessuno riportasse lesioni.

Le immediate verifiche sul veicolo, non ancora oggetto di ricerche, hanno permesso di accertare che poco prima era stato lasciato sulla pubblica via, a Casalmaiocco, erroneamente con le chiavi all’interno, dal 36enne titolare, che non si era proprio accorto del furto, venendo allertato dai Carabinieri, dopo aver recuperato il mezzo.

Gli arrestati al termine delle formalità di rito sono stati portati nelle rispettive abitazioni agli arresti domiciliari.

In data odierna il Tribunale di Lodi ha convalidato l’operato dei Carabinieri, su conforme richiesta della Procura della Repubblica, sottoponendo i due all’obbligo di presentazione quotidiano all’autorità giudiziaria.

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