Quote Latte. Guidesi: «Follia chiedere 300% in più di quanto dovuto all’Europa»

Roma, 9 mag. – “Una tassa folle e intollerabile. Costringere gli allevatori di latte a pagare allo stato una cifra che supera il 300% la quota dovuta alla Commissione Europea per il superamento delle quote latte è l’ennesima mannaia ad un settore che giornalmente vede la chiusura di stalle per il crollo del prezzo del latte e per la remunerazione non adeguata dei produttori. Un vero e proprio controsenso inaccettabile visto che, a fronte di circa 30 mln da versare al’Europa per sovrapproduzione dell’ultima campagna, i produttori di latte dovranno dare, invece, oltre 103 mln come previsto dalla normativa nazionale integrata dalla Legge n. 91 del 2015. Oltre 71 mln di differenza destinati, ironia della sorte, al fondo per gli interventi nel settore lattiero-caseario, del  ministero delle politiche agricole. Per questo ho presentato un’interrogazione al ministro Martina per sapere quali siano le modalità di impiego del prelievo non dovuto dagli obblighi comunitari e se, soprattutto, sia più utile, vista la situazione di crisi delle aziende italiane, pensare ad un intervento volto a  far versare agli allevatori italiani esclusivamente quanto  dovuto per adempiere agli obblighi comunitari.  Pur non comprendendone il motivo, mi sembra ormai evidente che il PD nel suo “far finta di nulla” abbia oramai deciso di chiudere stalle e parte del comporto lattiero-caseario”.