By Published On: 18 Agosto 2016Categories: Politica

«Il lavoro va dato a disoccupati italiani, non a chi sbarca»

«Mi auguro che il ministro dell’interno Alfano smentisca le assurde dichiarazioni del capo dipartimento Morcone, che dovrebbe agire da funzionario e invece non riesce a togliersi i panni dell’esponente di una certa parte politica, dimostrando di gestire un problema devastante come quello dell’immigrazione in maniera ideologica. Del resto i risultati fallimentari sono sotto gli occhi di tutti». Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, commentando la proposta del capo dipartimento immigrazione del Viminale, Mario Morcone, di trovare lavoro ai richiedenti asilo e ricordando che il tasso di disoccupazione «In Italia e’ all’11,6 per cento, fra i giovani schizza addirittura al 36,5 e la priorita’ del Governo e’ quella di trovare lavoro ai richiedenti asilo, in 6 casi su 10 clandestini».

GOVERNO PENSI AI RIMPATRI – «Il Governo – ha aggiunto Bordonali – dovrebbe pensare a rimpatriare i 60.365 clandestini riconosciuti solo nel 2016 dalle commissioni prefettizie e non a fare da centro per l’impiego per gli immigrati».

PROGETTI SPERIMENTALI NEI COMUNI FALLITI – «Alcuni sindaci hanno già provato a far lavorare gli aspiranti profughi, ma i progetti sono falliti dopo pochi giorni visto che i richiedenti asilo vengono mantenuti anche senza lavorare. Se ci sono occupazioni disponibili – ha concluso Bordonali – vanno assegnate ai disoccupati italiani, non a chi è sbarcato ieri. Visto che il Governo pensa prima agli immigrati, ricordo che tra quelli regolarmente presenti in Lombardia il tasso di disoccupazione tocca il 16,6 per cento e raggiunge addirittura il 26,4 tra la popolazione femminile. Anche loro vengono dopo rispetto ai richiedenti asilo?»

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