Quattro nuovi Poli di comunità: Lodi affronta così il divario digitale
Quattro nuovi Poli di comunità per aiutare i giovanissimi ad affrontare l’informatica senza problemi.
Sono stati aperti nei giorni scorsi a Lodi, grazie al progetto Im-Patto Digitale, che è coordinato dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi ed è nato su impulso di Fondazione Cariplo e dell’Impresa sociale Con i Bambini (che hanno destinato all’iniziativa un contributo complessivo di 1 milione di euro) nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
Il primo è stato attivato presso il doposcuola popolare dell’associazione Pierre, che offre a bambini e giovanissimi ore di lezione, ma anche proposte educative e di incontro. Gli altri tre sono stati attivati dalla cooperativa Eureka di Lodi, che si occupa di offrire assistenza alle famiglie fragili e ha aperto tre spazi in luoghi diversi del capoluogo. In ognuno di questi poli sono stati collocati due computer. La consegna di otto computer ha sollecitato entusiasmi e applausi da parte dei ragazzi seguiti da Pierre.
“Per noi sono importanti perché i ragazzi al doposcuola hanno bisogno di utilizzare il computer per fare delle loro ricerche – spiega Egidio Zuffetti, uno dei docenti volontari – . Si tratta di un supporto importante, soprattutto per gli allievi delle scuole medie, che spesso e volentieri ci chiedono il cellulare per fare controlli mentre stanno svolgendo i compiti, dato che a casa non hanno computer.
L’utilizzo di questi computer permetterà loro di diventare più autonomi e di imparare ad usare strumenti che gli serviranno anche nel futuro”. Un modo per potenziare le loro abilità e aiutarli anche nei compiti.
“I computer di Im-Patto Digitale sono arrivati nel momento fondamentale perché aiuteranno gli allievi a preparare le tesine di fine anno – conclude Zuffetti – e nel corso dell’estate potremo promuovere oltre ad attività didattica anche cineforum o sessioni di approfondimento di vari temi”. L’arrivo dei computer soddisfa anche Tata Dedè, tra i fondatori di Pierre.
“In un doposcuola popolare se c’è l’opportunità di avere uno strumento in più, significa poter offrire ai ragazzi risorse che non riescono ad avere a casa” sottolinea. E aiutarli davvero a superare il divario digitale.
Con questa aggiunta i Poli di comunità attivi dal progetto Im-Patto Digitale sono 15:
1. Scuola media Ognissanti Codogno
2. Scuola primaria San Biagio di Codogno
3. Scuola primaria don Milani di Fombio
4. Campus Friends – Comunità Papa Giovanni, Lavagna di Comazzo
5. Asp Basso Lodigiano, Strada dei colori, Codogno
6. Parrocchia san Pietro Apostolo di Lodivecchio – Oratorio San Luigi Lodivecchio
7. Centro giovanile San Luigi Asp Codogno
8. Centro Innesco, Famiglia Nuova a Lodi
9. Mosaico Officine 21 a Lodi
10. Pediatria – Ospedale Maggiore Lodi
11. Scuola primaria Mairano di Casaletto Lodigiano
12. Doposcuola popolare Pierre
13. Eureka Lodi 1
14. Eureka Lodi 2
15. Eureka Lodi 3
“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”.
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