By Published On: 24 Ottobre 2018Categories: Attualità

Per gli studenti della Lombardia arriva “Acquabook”

Regione Lombardia e Water Alliance presentano la nuova piattaforma multimediale. Un percorso gratuito che SAL mette a disposizione delle scuole elementari e medie lodigiane

 

Conoscere proprietà e caratteristiche dell’acqua del rubinetto, sempre più buona e sicura. Scoprire come funziona il ciclo idrico integrato, dal rubinetto di casa allo scarico, fino al ritorno all’ambiente. Imparare a tutelare e valorizzare la risorsa più preziosa in natura, con uno stile di vita attento e consapevole. Sono questi i principi che guidano AcquaBook, il nuovo percorso didattico che intende sensibilizzare i giovani studenti per un uso davvero sostenibile dell’acqua.

 

Pensato per i ragazzi delle classi terze, quarte e quinte elementari e delle scuole medie, AcquaBook nasce dalla sinergia delle 7 aziende pubbliche riunite in Water Alliance – Acque di Lombardia, che ogni giorno gestiscono i servizi di acquedotto, depurazione e fognatura in 800 comuni per un totale di 5, 5 milioni di abitanti. Il progetto è quindi un’opportunità che SAL, l’azienda del servizio idrico lodigiano, mette a disposizione delle scuole elementari e medie del territorio. Oltre a SAL, l’iniziativa coinvolge Gruppo CAP (Milano), Brianzacque (Monza), Lario Reti Holding (Lecco), Padania Acque (Cremona), Pavia Acque (Pavia) e Uniacque (Bergamo), con il supporto di Regione Lombardia.

 

Il progetto AcquaBook rappresenta certamente un progetto virtuoso di educazione ambientale, dichiara Melania De Nichilo Rizzoli, Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia. In questi anni si è troppo spesso affrontato in maniera retorica e ideologica questo tema lasciando poco spazio a percorsi che stimolino la crescita della collettività di una coscienza capace di approcciarsi a questa tematica con basi solide. Per questo motivo, questi moduli formativi dedicati ai giovani rappresentano un’ottima idea che può aiutare alla costruzione di una cittadinanza più matura e consapevole”.

 

“I progetti di educazione ambientale rivolti agli studenti sono un investimento prezioso sul futuro: saranno loro gli adulti di domani, e toccherà a loro il compito di gestire con estrema consapevolezza un bene prezioso come l’acqua – spiega Antonio Redondi, presidente SAL -. Con AcquaBook intendiamo ampliare la nostra offerta formativa per raggiungere un numero maggiore di scuole”. AcquaBook si aggiunge infatti ai due percorsi didattici attualmente gestiti da SAL, ovvero “Acqua e Vinci – Campionato dell’acqua lodigiana”, dedicato alle classi quarte delle scuole primarie e gestito in collaborazione con MLFM (Movimento per la Lotta contro la Fame nel Mondo) e H2Open Day, che prevede visite guidate a impianti di acquedotto o depurazione per le scuole di ogni ordine e grado.

 

Investire nel futuro per noi gestori del sistema idrico integrato significa creare una vera e propria cultura dell’acqua tra le nuove generazioni, fatta di valori e comportamenti virtuosi, spiega Alessandro Russo, presidente di Gruppo CAP e portavoce di Water Alliance. Un progetto che raccoglie la sfida degli ambiziosi obiettivi presenti nella Water Drinking Directive, la normativa al vaglio del Parlamento Europeo che chiede a noi gestori di farsi promotori di un maggior consumo di acqua del rubinetto e di una sostanziale riduzione della produzione di plastica”.

 

Un progetto innovativo multimediale che Water Alliance regala agli studenti dagli 8 ai 13 anni – aggiunge Claudio Bodini, presidente Padania Acque e coordinatore del progetto per Water Alliance –. Un percorso tra sostenibilità ambientale, rispetto dell’acqua del rubinetto, lotta agli sprechi e alle inquinanti bottigliette di plastica. Attraverso il gioco e la condivisione di saperi, i giovani diventano i cittadini del domani, difensori dell’ambiente e testimoni della ricchezza dell’acqua pura e controllata delle nostre case”.

 

L’obiettivo è chiaro: creare una cultura orientata al rispetto dell’ambiente e in particolare dell’oro blu, basata su divertimento, conoscenza, buone prassi. Gli strumenti? Una mappa interattiva, quattro attività educative diversificate che integrano esercizi interattivi con la formazione sul campo come laboratori didattici e visite guidate agli impianti, per consentire a bambini e ragazzi di imparare divertendosi.

 

La piattaforma di AcquaBook è totalmente gratuita e permette a ogni insegnante di gestire autonomamente il programma didattico o usufruire della mediazione degli educatori previsti dal gestore del sistema idrico che presidia il territorio. Ogni docente in base alla provincia della scuola di appartenenza, sarà infatti indirizzato alla piattaforma offerta dall’azienda municipalizzata di riferimento.

Di seguito il link per accedere alla piattaforma: http://www.educazionedigitale.it/acquabook/

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