Di Pubblicato il: 25 Luglio 2025Categorie: Attualità

Lodigiano campione di generosità: boom di donazioni, partono 38 progetti

Chiusa con successo la prima finestra dei Bandi territoriali della Fondazione Comunitaria di Lodi: erogati oltre 594mila euro. Raccolti contributi pari a 207mila euro

La generosità dei lodigiani non si smentisce. A dimostrarlo sono i risultati della raccolta fondi avviata per sostenere i 38 progetti presentati sulla prima finestra dei Bandi territoriali della Fondazione Comunitaria di Lodi. La raccolta si è conclusa il 14 luglio e il territorio ha sostenuto le proposte avanzate da associazioni, cooperative sociali, enti del terzo settore, comuni e parrocchie, arrivando in qualche caso a donare tre volte tanto rispetto a quanto era necessario. Complessivamente sono stati raccolti 207.053 mila euro, cui vanno aggiunti i 386.979 euro di stanziamento promesso dalla Fondazione Comunitaria (grazie al sostegno di Fondazione Cariplo). In tutto saranno quindi erogati poco più di 594mila euro per promuovere iniziative che riguardano tutta la provincia e si sviluppano in settori diversi.

Nei Bandi della Fondazione Comunitaria di Lodi esiste un meccanismo di compartecipazione, che serve a verificare quanto i progetti proposti siano apprezzati e voluti dal territorio. Per tale ragione, il consiglio della Fondazione decide di assegnare un contributo a un progetto, ma lo fa solo se l’iniziativa riesce prima a ottenere in modo autonomo una quota di finanziamenti dal territorio, attraverso donazioni che confermano quanto l’idea sia apprezzata dai cittadini.

Anche per questa edizione il risultato è stato molto positivo. I lodigiani hanno dato plauso alle proposte avanzate a tal punto che le donazioni raccolte sono state nettamente superiori a quelle necessarie. Cosi il 23 luglio il consiglio della Fondazione Comunitaria di Lodi si è riunito e ha confermato l’erogazione per le iniziative nei cinque settori di intervento: sociale, ambiente, tutela del patrimonio, giovani e cultura.

“Siamo soddisfatti del risultato e anche della qualità dei progetti che sono stati presentati – sottolinea il presidente della Fondazione Comunitaria di Lodi, Alfio Quarteroni – . Permettetemi poi di stigmatizzare la generosità dei lodigiani, che hanno sostenuto al di là di ogni più rosea aspettativa i progetti del bando, al punto che alcuni progetti hanno raccolto in effetti fino a tre volte l’importo minimo che era necessario raccogliere”.

Per capire l’andamento del flusso di donazioni basta visitare la pagina progetti del sito della Fondazione Comunitaria di Lodi, ma qualche esempio virtuoso si può fare. Come il Gruppo Volontari Amici dell’Avis di Borghetto Lodigiano, che chiedeva sostegno alla comunità per raggiungere l’obiettivo di 7.500 euro per acquistare un nuovo mezzo per il trasporto di anziani e disabili e invece ne ha raccolti 21mila; oppure La Fondazione di Partecipazione Casa della Comunità di Lodi che, per l’acquisto di un camion refrigerato per distribuire il cibo agli empori solidali, aveva l’obiettivo di raccolta di 3.750 euro e ha raggiunto invece circa 11mila euro di donazioni. Ancora Lodi Vecchio Solidale, che doveva arrivare a 6.500 euro per un nuovo mezzo e ha toccato quota 9.500.

Tanti i progetti che hanno ottenuto consensi maggiori del necessario anche nel settore cultura, a conferma di quanto vivace sia il territorio lodigiano quando si tratta di promuovere eventi, festival, iniziative di approfondimento.

Lo spazio per continuare a farlo, comunque, esiste. Nella stessa seduta, infatti, il consiglio della Fondazione Comunitaria di Lodi ha deciso di aprire una seconda finestra dei Bandi territoriali 2025. Chi avesse proposte o idee da far sostenere può presentare le richieste sul portale della Fondazione fino alle ore 12 del 15 settembre. La pubblicazione dei progetti approvati avverrà entro il 25 ottobre e la raccolta delle donazioni dovrà essere completata per il 9 dicembre, mentre ci sarà tempo fino 31 dicembre 2027 per concludere e rendicontare i progetti. A disposizione per la seconda finestra ci sono circa 142mila euro.