Confragricoltura. Incontro a Milano, nella rinnovata sede dell’organizzazione agricola

Ha assunto un nuovo volto la sede di Confagricoltura Milano, Lodi, Monza Brianza a Milano.

Con l’acquisizione di nuovi spazi nel seminterrato dell’edificio, è stato possibile redistribuire i locali rendendoli più funzionali all’accoglienza dei soci.

Anche una copia del Sironi di proprietà dell’associazione è tornata a campeggiare in Presidenza.

Qui, nel salone polifunzionale, si è svolta la tradizionale riunione di fine anno del Consiglio di Confagricoltura, allargato anche ad ospiti istituzionali ed a parlamentari.

“Sull’importazione di riso cambogiano abbiamo fatto la nostra parte a Bruxelles” ha ribadito Angelo Ciocca, parlamentare della Lega, confermando che restano aperte in Europa due questioni: la riduzione delle risorse a disposizione nei prossimi anni dei Paesi componenti e la definizione della nuova Politica Agricola Comunitaria, rinviata a dopo le elezioni europee del maggio del prossimo anno.

Carlo Fidanza, parlamentare di Fratelli d’ Italia, si è soffermato sulle vicende del Governo italiano, alle prese con il contenzioso con Bruxelles sul bilancio dello Stato: “la mancanza di indicazioni precise sulla manovra, non ancora delineata, non permette al Parlamento di lavorare bene” ha confermato Fidanza.

Al Consiglio allargato è intervenuto anche l’assessore regionale Pietro Foroni con il quale si è riflettuto sulle prospettive dell’autonomia della Lombardia.

“Stiamo mettendo a punto l’intesa col Governo” ha riferito l’assessore lodigiano, grazie alla quale nei prossimi due anni potrebbero giungere risorse aggiuntive per interventi mirati.

Intanto, a livello di gestione del territorio, l’assessorato sta lavorando al progetto di ‘rigenerazione urbana’ degli edifici che interesserà anche il settore agricolo.

Ai tre esponenti della politica e della vita istituzionale il Presidente di Confagricoltura, Antonio Boselli, ha consegnato alcune riflessioni dell’organizzazione agricola sulle produzioni biologiche.