By Published On: 20 Novembre 2019Categories: Attualità

Autismo. Pravettoni: Approvata all’unanimità risoluzione per promuovere un Piano Regionale per l’Autismo

Milano, 19 novembre. Via libera dal Consiglio Regionale Lombardo alla risoluzione Determinazioni in ordine all’autismo. “Si tratta – spiega il consigliere regionale Selene Pravettoni, componente della commissione Sanità al Pirellone – di una tematica che, per la sua rilevanza, è stata oggetto di svariati approfondimenti e numerose audizioni in commissione. E’ necessario, infatti, promuovere  una riflessione complessiva sull’attuale sistema dell’offerta dei servizi e degli interventi diurni e residenziali sanitari, sociosanitari e sociali al fine di poter fornire una risposta che sia più adeguata e flessibile rispetto ai nuovi bisogni delle persone con disturbi dello spettro autistico”.

“Nello specifico – prosegue Pravettoni– la risoluzione approvata oggi, prevede l’elaborazione di un Piano Regionale per l’Autismo che si pone l’obiettivo di identificare le priorità di intervento, potenziare le azioni di diagnosi precoce e presa in carico riabilitativa, promuovere percorsi in grado di rispondere in maniera integrata ai bisogni delle persone con disturbi dello spettro autistico o disabilità complessa, fornendo un contestuale supporto alle loro famiglie, in particolare per superare l’attuale criticità spesso riscontrata durante il passaggio tra i servizi inerenti le diverse fasi di crescita dei pazienti (preadolescenza, adolescenza, età adulta). Obiettivo del Piano per l’Autismo è, inoltre, quello di stabilizzare e diffondere in tutte le ATS le sperimentazioni per esempio di “Riabilitazione minori” e “Case Management” al fine di assicurare la presa in carico della persona autistica e della sua famiglia anche per tutte le attività declinate all’interno del Progetto individuale e che riguardano per esempio l’istruzione, la formazione, l’abitazione ecc . A breve quindi,  mettendo a frutto anni di esperienze effettuate  nei diversi territori lombardi, verrà pubblicata una lista delle sperimentazioni che diventeranno stabili, in modo da poter estendere le buone prassi acquisite e concentrarsi su quei percorsi che hanno dato i risultati migliori”.

“Oltre al Piano Regionale per l’Autismo, il documento impegna la Giunta Fontana a sostenere la creazione di equipe multidisciplinari dedicate sia alla presa in carico dei soggetti adulti, sia agli interventi necessari al sostegno delle loro famiglie. Inoltre, viene incoraggiata e potenziata la formazione degli psichiatri e degli psicologi interessati ad acquisire le migliori competenze nel campo. Il provvedimento chiede anche di attivare, d’intesa con le Associazioni familiari, tutte le azioni necessarie per promuovere la Presa in carico integrata, attraverso la collaborazione tra Assessorati competenti e il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico regionale, al fine di predisporre azioni di formazione in ambito scolastico rivolte a studenti, insegnanti e genitori per un piena consapevolezza del problema e l’uso di prassi e strumenti che favoriscano una reale inclusione sociale. Per favorire quest’ultima, si prevede la realizzazione di percorsi volti a garantire un compiuto inserimento della persona affetta da autismo nel contesto sociale e lavorativo, per sviluppare abilità personali e sociali finalizzate al raggiungimento del livello più elevato possibile di autonomia e ad una progressiva emancipazione dal contesto familiare (es. Dopo di noi). Infine, – conclude Pravettoni – Regione Lombardia organizzerà eventi mirati all’informazione, sensibilizzazione e promozione del rispetto della dignità e della piena inclusione delle persone con disturbi dello spettro autistico”.

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