By Published On: 22 Novembre 2018Categories: Attualità

Asvicom: «Black friday avvantaggia solo e-commerce e catene»

“In occasione del Black Friday anche i commercianti di Lodi metteranno in campo iniziative promozionali in grado di suscitare l’interesse della clientela e di contribuire a sostenere l’andamento dei consumi, dimostrando ancora una volta capacità imprenditoriale e spirito di iniziativa, ma il circuito al dettaglio del commercio tradizionale continua ad essere penalizzato da un fenomeno che ha trovato una regolamentazione tardiva e parziale, che di fatto favorisce l’on line e le grandi catene e rischia di comprimere e ridimensionare lo shopping natalizio”.

Lo dichiara Vittorio Codeluppi, presidente di Asvicom Lodi, alla vigilia del “venerdì nero”, la tradizionale giornata di sconti commerciali che negli Usa cade il giorno successivo alla festa del Ringraziamento e che da alcuni anni si sta imponendo anche in Italia.

“Indagini e proiezioni di varia fonte pubblicati in questi giorni attestano come quasi il 60% del volume d’affari che verrà generato dal Black Friday si concentrerà sull’e-commerce – sottolinea Codeluppi – mentre nel comparto della vendita diretta al dettaglio l’occasione viene sfruttata dalle grandi strutture, dalle reti monomarca e da quelle specializzate per promozioni e ribassi che vanno ben oltre la singola giornata, iniziano anche a metà novembre se non prima e si spingono sino alla prima settimana di dicembre. Per quanto riguarda la Lombardia, questo è l’effetto delle nuove disposizioni introdotte l’anno scorso, che da una parte erano opportune perché finalmente avevano affrontato un tema in precedenza privo di regolamentazione, dall’altra hanno aperto ad una flessibilità eccessiva”.

Rimosso il blocco che impediva di effettuare promozioni commerciali dal 25 novembre sino all’inizio dei saldi invernali, con il positivo intento di “liberare” la casella del calendario di fine novembre in cui cade il Black Friday, la nuova regolamentazione non ha però previsto nuovi strumenti a protezione dello shopping natalizio, che di fatto si trova ristretto in una ventina di giorni, preceduto e seguito da lunghi periodi di forti sconti e ribassi.

“Siamo passati da un solo giorno di sconti, come dovrebbe essere nella natura del Black Friday, ad un’intera settimana e anche più, con le vendite al dettaglio ancora una volta penalizzate, perché i piccoli commercianti ovviamente hanno più difficoltà ad organizzare e gestire le promozioni – osserva Codeluppi – Attenzione perciò a decantare le grandi performance statistiche delle vendite di questo periodo, perché solo una piccola parte va a favore del commercio tradizionale. A questo punto sarebbe anche opportuno valutare un posticipo della data di inizio dei saldi invernali, come la categoria chiede da tempo”.

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