Di Pubblicato il: 9 Maggio 2025Categorie: Sport

Lo sport come riscatto: successo per “Futuro in gioco”

Futuro in gioco - Evento in sala Biagi promosso dal capo gruppo FDI Christian Garavaglia con il supporto della Fondazione Maurizio Presti

Milano, 9 maggio 2025 – Emozione, testimonianze forti e un messaggio chiaro: lo sport può davvero cambiare la vita. È stato un successo il convegno “Futuro in gioco: lo sport che cambia la vita”, svoltosi giovedì 8 maggio nella Sala Biagi di Palazzo Lombardia, promosso dal capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale Christian Garavaglia in collaborazione con la Fondazione Maurizio Presti.

Alberto Amodeo, pluricampione paralimpico di nuoto, ha incantato il pubblico con il racconto della sua straordinaria carriera: «Il giorno che ho vinto la medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Parigi ho vissuto un’emozione fortissima, difficilmente descrivibile. Viverla con la mia famiglia, la mia ragazza e i miei affetti è stato travolgente. Ai ragazzi dico: crederci sempre, anche quando i risultati non arrivano. Perché un giorno arriveranno, come è successo a me sul gradino più alto del podio, cantando l’Inno di Mameli».

Accanto a lui, Andrea Presti, bodybuilder professionista con tre partecipazioni a Mister Olympia, ha rivendicato l’importanza educativa della sua disciplina: «Nonostante i bodybuilder siano spesso derisi, ho dedicato la mia vita a questo sport non solo per ragioni estetiche – benché anche quello conti, tutte le persone dedicano molta attenzione all’immagine di sè – ma perché l’allenamento e il duro lavoro mi hanno permesso di superare i miei limiti. Lo sport deve essere centrale nella formazione dei giovani: vogliamo che sia sempre più così».

Stefano Stradella, campione mondiale di Thai Boxe, ha offerto uno spaccato del valore sociale dello sport: «Nella mia palestra, al Gallaratese, ho imparato che in quartieri difficili lo sport salva i ragazzi dalla strada, li toglie dal crimine e dona loro disciplina e obiettivi. Per questo dobbiamo puntare non solo a formare atleti vincenti, ma persone migliori, capaci di affrontare sacrifici e responsabilità».

A moderare l’incontro è stato Attilio Buccomino, responsabile scientifico della Fondazione Maurizio Presti, da anni impegnata nella promozione dello sport come strumento formativo, soprattutto tra i giovani.

Ad aprire l’incontro, il videomessaggio del Presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha sottolineato: «I valori che ispirano il convegno di oggi sono quelli che ispirano la pratica sportiva ai suoi più alti livelli. La Lombardia sarà al centro dell’attenzione mondiale grazie alle Olimpiadi e Paralimpiadi del 2026: sarà un’occasione straordinaria per mettere in vetrina i sacrifici e la forza di chi, come voi, ha dedicato allo sport la propria fatica e i propri sforzi».

E’ poi  intervenuta anche il Sottosegretario con delega a Sport e Giovani di Regione Lombardia, FedericaPicchi, che ha evidenziato:

«Stiamo investendo cifre decisamente importanti per l’impiantistica sportiva, a partire dai Comuni più piccoli. Sia esso amatoriale o agonistico, lo sport in Lombardia sarà sempre più diffuso e capillare. Per consentire a chi come voi lo ha portato ai più alti livelli di trasmetterne i valori alle nuove generazioni».

Quindi l’intervento del promotore dell’iniziativa, Christian Garavaglia: «Il convegno di oggi, che ho fortemente voluto assieme alla Fondazione Presti che ringrazio, è il veicolo per diffondere il valore formativo ed educativo dello sport. Quando ero sindaco del mio Comune, ho scelto di occuparmi anche di sport, perché è parte centrale della vita di tutti, dai bambini agli anziani. Lo sport è la metafora più vera della vita: insegna che con fatica e perseveranza si arriva. Anche a imparare dalle sconfitte, non solo dalle vittorie».

“Futuro in gioco” si inserisce nel più ampio impegno di Regione Lombardia per promuovere lo sport di base, l’inclusione, le attività giovanili e la cultura dello sforzo, offrendo strumenti concreti di crescita personale e sociale attraverso lo sport.