Montanaso, violenta lite: arrestato 28enne marocchino
Sono dovuti intervenire in forza carabinieri e poliziotti per placare la furia di A.D., 28enne marocchino, disoccupato, pregiudicato, residente in patria ma di fatto ospite nell’appartamento di una sua connazionale, la 46enne G.S., residente in Montanaso Lombardo. È lì che alle prime ore dell’alba del 4 febbraio scorso l’uomo, in evidente stato di ubriachezza, ha avuto un banale dissidio con la donna, che ha scaturito una violenta lite fra i due, alla presenza dei figli minori della donna, terribilmente spaventati dall’energumeno che si è avventato contro la loro mamma con una violenza inaudita, portandola a richiedere l’intervento dei carabinieri.
Quando i militari sono giunti alla porta di casa, hanno udito ancora le urla di spavento provenire dall’interno, ma sono dovuti passare alcuni minuti prima che lei riuscisse a farli entrare. Una volta in casa, i due carabinieri, compresi l’evidente alterazione del soggetto e la sua poca collaborazione, per la sicurezza di tutti hanno atteso anche l’arrivo delle volanti della Polizia, grazie ai quali il soggetto è stato bloccato e reso inoffensivo, dopo una breve colluttazione senza conseguenze fisiche per alcuno, sebbene A.D. abbia comunque tentato di mordere a un braccio un poliziotto, salvato dall’imbottitura della giacca a vento indossata. Talmente era alterato dall’alcol, che anche in caserma l’uomo ha provato a colpire con calci e pugni i carabinieri, fortunatamente senza riuscirci. Riportata la situazione alla calma ed espletate le formalità di rito, A.D. è stato informato del suo stato d’arresto e trattenuto nelle camere sicurezza del Comando Provinciale di Lodi, dove al termine dell’odierna udienza l’operato dei carabinieri è stato convalidato, mentre il soggetto è stato condotto in carcere a Lodi in custodia cautelare. La donna aggredita, invece, per quanto lievemente contusa, ha rifiutato le cure mediche.
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