By Published On: 31 Dicembre 2020Categories: Primo Piano

Giuseppe Montella è il nuovo prefetto di Lodi

“Di Lodi mi ha colpito il senso di compostezza, non privo di orgoglio, dimostrato nei periodi bui della pandemia. Sono onorato e anche contento di svolgere il mio primo incarico di Prefetto in questa provincia laboriosa, ricca di storia e cultura”. Così il nuovo prefetto di Lodi, il 57enne Giuseppe Montella, di origini napoletane, nato a Torino, da tanti anni trasferitosi a Cremona dove vive con la famiglia.

Montella, nominato Prefetto di Lodi poco prima di Natale, ha ricoperto vari incarichi: dopo le prime esperienze nella Prefettura di Cremona è stato successivamente a Brescia, poi vicario a Savona, capo di Gabinetto a Genova, dal 2019 è stato vice prefetto a Bergamo, fino alla nomina a Lodi. (VEDI CURRICULUM) “E’ traguardo di tanti sacrifici”, sottolinea il neo profetto. “Sono un fautore dell’attività di staff e sono convinto che la Prefettura debba essere la casa dei cittadini e che il ruolo del prefetto debba essere ascoltare le istanze della collettività e coordinare la cabina di regia, non un burocrate”.

Montella ha incontrato ieri mattina le forze dell’ordine e poi con il sindaco di Lodi Sara Casanova a Palazzo Broletto per il primo incontro ufficiale.

“Un incontro cordiale, all’insegna della reciproca disponibilità alla collaborazione – ha dichiarato il Sindaco -. Il Prefetto, nella sua prima visita a Palazzo Broletto, ha espresso il desiderio, da me pienamente condiviso, di una concreta sinergia tra Ufficio Territoriale del Governo e Amministrazione comunale, che vada al di là dei formalismi. In questa prima occasione di conoscenza ho avuto anche modo di apprezzare l’affabilità e la sensibilità del nuovo Prefetto che si è interessato alla situazione emergenziale, che ha duramente colpito la nostra città, e alle iniziative promosse dal Comune per garantire servizi e supporto ai cittadini che hanno affrontato questa dura prova. A nome dell’Amministrazione ho espresso al Prefetto i più sinceri auguri di buon lavoro, che estendo anche al Prefetto uscente Marcello Cardona, che ci ha accompagnato in questi mesi di difficoltà, per il nuovo incarico conferitogli dal Consiglio dei Ministri che lo ha designato Commissario per le iniziative di solidarietà e per le vittime della mafia”.

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