By Published On: 26 Giugno 2020Categories: Primo Piano

Caso Cattaneo. De Corato: «Incomprensibile ricorso della procura. Legge su legittima difesa non basta»

(LNews – Milano, 25 giu) “Speravo che il 24 gennaio scorso il giudice monocratico avesse chiuso una volta per tutte con l’assoluzione la vicenda di Mario Cattaneo, l’oste di Casaletto Lodigiano accusato di eccesso colposo di legittima difesa”. Lo dichiara l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, in merito il ricorso appello della Procura della Repubblica di Lodi alla sentenza di primo grado che aveva visto assolto Cattaneo che il 10 marzo 2017 uccise un ladro che si era introdotto nel suo locale per rubare.

“Mai avrei pensato – aggiunge De Corato – che la Procura di Lodi impugnasse il provvedimento. In uno Stato nel quale persino nelle carceri la situazione è ormai fuori controllo e si pensa di più ai diritti dei detenuti che a quelli delle guardie penitenziarie, non avrei certamente creduto che dopo tre anni passati da Mario Cattaneo tra aule di Tribunale e perizie di ogni tipo, sarebbe stato costretto anche a questo ulteriore calvario. Evidentemente le leggi sulla legittima difesa non sono ancora sufficienti a tutelare persone oneste come Mario Cattaneo. Così come durante la sentenza di assoluzione ero presente al suo fianco, continuerò ad esserlo anche in Corte d’Appello”.

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