Petizione Isola Carolina. Tarchini: “L’intento è di confondere le idee dei cittadini a cui viene chiesto di firmare”
Leggendo la nuova petizione contro la proposta del Comune di Lodi per la riqualificazione dell’Isola Carolina, non posso che dispiacermi nel constatare l’intento di confondere le idee dei cittadini a cui viene chiesto di firmare.
Chi invita la collettività ad esprimere il proprio giudizio su un tema qualsiasi ha il dovere morale di illustrarlo in modo chiaro ed oggettivo, attenendosi ai fatti ed evitando di influenzare l’elettore (o il sottoscrittore), con mistificazioni. Questo dovrebbe avvenire se si ha cuore la comunità e se si ha rispetto per le persone che ne fanno parte, le quali non possono e non devono essere strumentalizzate.
Se davvero l’Amministrazione comunale stesse pensando di sottrarre al parco 1/3 della sua superficie per trasformarla in un’area commerciale, allora sì che ci sarebbe da mobilitarsi in forze per evitare che ciò accada, ma la realtà è ben diversa e, per capirlo, basta dare un’occhiata alla proposta di riqualificazione, pubblicata sul sito del Comune.
In base alla nostra ipotesi, lo spazio del parco rimarrà identico, cambierà solo la posizione della recinzione di viale Dalmazia che faremo arretrare. Questa soluzione è stata pensata per garantire più possibilità di utilizzo e frequentazione dell’Isola Carolina. Infatti, l’area racchiusa dalla recinzione sarà fruibile, proprio come adesso, solo durante la giornata, mentre quella al di fuori della recinzione sarà sempre aperta, anche in orario serale, grazie alla presenza dell’illuminazione pubblica, delle panchine e di un punto di ristoro.
Avremo un unico parco, ma con due aree distinte e complementari che aumenteranno e diversificheranno i modi di viverlo. Grazie a questa novità, riconsegneremo alla città un parco “più parco” di prima.
Per quanto riguarda invece la fantasiosa congettura secondo cui nell’area al di fuori della recinzione nascerà una sorta di “area commerciale”, per gozzovigli o rombanti (e inquinanti) gare di motori, mi limito a ricordare che l’Isola Carolina, indipendentemente dalla posizione della recinzione, ha già, nel recente e remoto passato, ospitato al suo interno eventi e manifestazioni di diverso genere.
Sappiamo tutti che una passeggiata serale nel parco, una birra con gli amici al termine della giornata di lavoro o un gelato dopo cena con la famiglia oggi non sono possibili, ma, finalmente lo diventeranno.
Quello che i cittadini fin dalla campagna elettorale ci hanno chiesto è un parco più vivibile. Riteniamo che con il nuovo progetto, senza alterare le aree verdi, che anzi miglioreremo con la manutenzione straordinaria, saremo in grado di rispondere a questo bisogno.
Alberto Tarchini
Assessore all’Ambiente
Lodinotizie in
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