Di Pubblicato il: 5 Giugno 2025Categorie: Lettere

Lettere – Data Center e rischio consumo del territorio: serve una strategia locale condivisa

Alla Presidenza della Provincia di Lodi e Pavia,
Alla cortese attenzione delle Amministrazioni Comunali della Provincia di Lodi e Pavia
Alle redazioni della stampa locale e regionale,

Il Movimento Civico AMA IL TUO PAESE, attivo nel Lodigiano e Pavese, e presente con propri consiglieri comunali in due Comuni dei territori, opera in forma apartitica e indipendente, con spirito civico e nell’interesse esclusivo della tutela del territorio. Intende richiamare l’attenzione su un tema urgente e strategico per la comunità locale: la crescente diffusione, spesso non regolamentata, dei Data Center.

Numerosi progetti di insediamento di Data Center sono in fase di valutazione, autorizzazione o già in costruzione in diversi comuni del Sudmilano e del Lodigiano, fino al Pavese. La loro espansione appare rapida, frammentata e non accompagnata da una strategia condivisa tra enti locali.

Queste infrastrutture, presentate come “capannoni tecnologici”, comportano:

  • Occupazione di suolo agricolo, sottraendo aree destinate alla produzione agroalimentare e alla tutela del paesaggio.

  • Consumi enormi di energia elettrica e acqua, con richieste di allacciamento alla rete elettrica che in Lombardia hanno superato i 23 GW, mettendo a rischio la stabilità del sistema energetico.

  • Scarsissimo ritorno occupazionale, con contratti spesso precari e frammentati.

  • Nessuna certezza di compensazioni ambientali, con impatti significativi sul territorio.

Un vuoto normativo da colmare
La Regione Lombardia ha emanato delle Linee Guida per la realizzazione dei Data Center con la Deliberazione di Giunta Regionale n. XII/2629 del 24 giugno 2024, che stabiliscono criteri di localizzazione e sostenibilità energetica. Tuttavia, queste linee guida non risultano sufficienti, poiché mancano disposizioni vincolanti su compensazioni ambientali, tutela del suolo agricolo e coinvolgimento attivo delle comunità locali.

Inoltre, non esiste una legge quadro nazionale per la regolamentazione dei Data Center, e il vuoto normativo lascia ai Comuni la gestione di questi insediamenti senza criteri omogenei e vincolanti.

La necessità di una strategia condivisa
Siamo di fronte a una trasformazione irreversibile del paesaggio, non dissimile da quella prodotta dall’agrivoltaico selvaggio, già oggetto di forti critiche. Eppure, la cittadinanza sembra non percepire la portata di quanto sta accadendo, forse perché illusa dalla narrazione di una modernità “green” che in realtà rischia di cancellare silenziosamente ettari di territorio agricolo e naturale.

Il Movimento Civico AMA IL TUO PAESE agisce esclusivamente per la tutela del territorio e dell’interesse pubblico, senza finalità né collocazione politica. Non operiamo in opposizione a nessuna amministrazione, ma a sostegno del buon governo locale e della pianificazione partecipata.

Per questo, proponiamo a tutte le Amministrazioni della provincia di Lodi e Pavia una bozza di mozione consiliare, allegata al presente comunicato, che sia le province che ogni Comune può adattare, discutere e approvare in Consiglio.

Obiettivi della mozione
L’obiettivo è dichiarare il territorio in salvaguardia rispetto a insediamenti di Data Center in aree agricole, verdi o non idonee, e impegnare le istituzioni superiori a fornire un quadro normativo chiaro e sostenibile.

Invitiamo le Amministrazioni comunali a:

  • Riflettere tempestivamente sui possibili impatti di tali impianti.

  • Adottare misure di tutela preventiva nel proprio territorio.

  • Valutare con rigore ogni proposta insediativa.

  • Coordinarsi tra enti, evitando di affrontare in solitudine un fenomeno complesso e potenzialmente dannoso.

Un impegno concreto per il territorio
AMA IL TUO PAESE è a disposizione per fornire approfondimenti a tutte le amministrazioni interessate. L’unico nostro obiettivo è che nessun Comune venga colto impreparato.

Domenico Ossino, Ferdinando Mascherpa
Movimento Civico – AMA IL TUO PAESE
Email: amailtuopaeselodi@gmail.com
Lodi, 4 giugno 2025