S.Angelo, 3 minorenni denunciati per furto, truffa e ricettazione
In certi casi è sempre valido il detto “l’età non conta”, specialmente se i protagonisti sono minori degli anni 18 e che, come nel caso di specie, a dispetto dell’età hanno dimostrato un’evidente attitudine a delinquere. Questo è ciò che hanno constatato i carabinieri di Sant’Angelo Lodigiano quando si sono trovati ad indagare su un furto di una moto, nato da una vendita on line.
Per ben comprendere l’intera vicenda, alquanto contorta per il numero degli attori protagonisti e per lo sviluppo che ha avuto nel tempo, occorre però procedere con ordine. Il tutto, infatti, ha origine ad inizio mese di gennaio 2021, quando un 34enne della provincia di Como, posta su un sito internet specializzato la recensione per pubblicizzare la vendita della sua moto Yamaha da cross.
Dopo qualche giorno egli viene contattato da uno sconosciuto, che si scoprirà essere un 17enne di Casaletto Lodigiano, che si dice interessato all’acquisto. Il contatto avviene telefonicamente e nella circostanza il 17enne utilizza il cellulare di un suo coetaneo complice di Caselle Lurani.
In virtù di quel contatto, venditore e acquirente si ritrovano il 9 gennaio a San Zenone al Lambro, in agro adatto per effettuare il classico test propedeutico all’eventuale acquisto. Qui, però il minore di Casaletto Lodigiano, usa la moto con il pretesto del giro di prova e per poi sparire con la Yamaha. Questa moto rubata, nel frattempo verrà permutata, con la complicità di due coetanei di Caselle Lurani, con una Suzuki dalle identiche caratteristiche, di proprietà di un terzo soggetto ignaro della provenienza furtiva del motociclo, venendo di conseguenza anche lui truffato.
Ecco però il classico colpo di scena. L’8 aprile il 34enne proprietario della Yamaha rubata, navigando in rete scopre che la sua moto era in vendita in provincia di Como attraverso un’altra inserzione su un’area di commercio di una nota piattaforma di messaggistica. Questi, dicendosi interessato all’acquisto fissa l’appuntamento, presentandosi con i carabinieri di Lomazzo (CO), i quali recuperano il mezzo dall’ignaro detentore, vittima della permuta truffaldina.
I Carabinieri intervenuti ed i due soggetti frodati, sentiti nel merito, hanno permesso ai carabinieri di Sant’Angelo Lodigiano di ricostruire l’articolata dinamica degli eventi e, al termine di un mirato servizio di osservazione hanno rintracciato anche la moto Suzuki nella disponibilità di circostanza recuperata e restituita al legittimo proprietario. Ai carabinieri di Sant’Angelo Lodigiano non è restato altro da fare che affidare i tre minorenni ai genitori ed informare l’Autorità Giudiziaria minorile delle loro gesta, deferendoli per concorso in furto, truffa e ricettazione.
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