Mulazzano. Arrestato ucraino per atti persecutori ai danni della moglie e per porto abusivo di armi
La sera dello scorso 16 febbraio i carabinieri di Tavazzano, nel corso dell’ordinaria attività del controllo del territorio, finalizzati a prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio, hanno predisposto più posti di blocco in contesti sensibili della giurisdizione per quanto concerne la sicurezza pubblica e, in via Cassini di Mulazzano, hanno proceduto al controllo di D.H., 55enne ucraino residente nel cremasco che, a bordo della propria vettura, alla vista dei militari ha cercato di deviare all’ultimo istante il percorso.
Purtroppo per lui, però, la repentina e maldestra manovra è stata notata dai militari, che prontamente gli hanno fatto segno di fermarsi. Qui, dopo una sommaria ispezione che non ha sortito effetto per la ricerca di armi e/o droga, è stato appurato che suo a carico era pendente un ordine di carcerazione emesso il 22 dicembre 2017 dal Tribunale di Milano, poiché deve espiare 2 mesi di reclusione per atti persecutori ai danni della moglie e per porto abusivo di armi, reati commessi nel biennio 2010 – 2012 quando risiedeva in provincia di Milano.
Il soggetto, che non ha opposto resistenza pur sapendo cosa lo aspettasse, al termine delle formalità di rito è stato associato in carcere a Lodi, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria emittente.
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