Arrestato rapinatore seriale, diversi reati nel Lodigiano e nel Milanese

Il pomeriggio del 7 gennaio i Carabinieri di Tavazzano, presso il carcere di Milano San Vittore, dove è detenuto per altra causa, hanno notificato a P.M., 46enne pregiudicato milanese, ma domiciliato a Castiraga Vidardo, un’ordinanza di misura cautelare in carcere emessa a suo carico dal G.I.P. del Tribunale di Lodi perché riconosciuto responsabile di rapina aggravata e furto con strappo.
Il provvedimento restrittivo è il frutto delle accurate indagini svolte dai Carabinieri di Tavazzano a seguito della rapina “impropria”, subita il 16 settembre 2019 da una 45enne del luogo, alla quale l’allora ignoto rapinatore, per appropriarsi della borsetta che portava a tracolla, gliela strappava con violenza facendola cadere pesantemente a terra e facendole sbattere la testa, rendendone necessario il ricovero ospedaliero per sospetto trauma cranico, razziando un telefono cellulare e pochi euro in contanti.
A seguito del grave episodio, constatata l’assenza di testimoni, i carabinieri di Tavazzano hanno concentrato le loro attenzioni sui sistemi di videosorveglianza comunali, riuscendo a scovare immagini grazie alle quali appena una settimana dopo sono stati in grado di stabilire, con assoluta certezza, che l’autovettura Fiat 600 di proprietà di P.M. era stata ripresa sulla scena del delitto, nonostante il tentativo di costui, risultato vano, di alterarne il numero di targa mediante del nastro adesivo nero allo scopo di eludere ogni possibile riferimento alla sua persona. Le indagini hanno poi portato alla luce una serie di episodi analoghi.
I carabinieri di Tavazzano, in collaborazione con i colleghi di Melegnano, hanno ricostruito che P.M. si era reso responsabile in 20 giorni di sei diversi casi così ricostruiti:
- Furto con strappo commesso in Tavazzano con Villavesco il 10 settembre 2019;
- Rapina aggravata commessa in Melegnano il 12 settembre 2019;
- Rapina aggravata commessa in Sordio il 16 settembre 2019;
- Furto con strappo commesso in Melegnano il 24 settembre 2019;
- Furto con strappo commesso in Vizzolo Predabissi il 28 settembre 2019;
- Furto con strappo commesso in Melegnano il 29 settembre 2019.
Tutti episodi commessi ai danni di donne sole, a piedi, raccogliendo come refurtiva diversi cellulari e un migliaio di euro.
Gli elementi raccolti posti alla base della misura cautelare notificata a P.M. dai carabinieri di Tavazzano sono solo gli ultimi riscontrati di una lunga serie di reati pressoché simili, tutti commessi tenendo fede al consolidato “modus operandi” che ne fanno senza dubbio un rapinatore seriale e incallito, dal momento che la sua carriera di criminale ha inizio nel lontano 1996. Lo stesso fra l’altro si trova in carcere a seguito di altra ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano per analoghi reati di rapina e furto con strappo commessi in quel circondario.
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