Confagricoltura al Forum di Lodi: Pacchiarini, “Agricoltura e ambiente non sono in conflitto”

Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza ha preso parte in qualità di sponsor alla seconda tappa del Forum Regionale per lo Sviluppo Sostenibile promosso da Regione Lombardia, ospitata venerdì 19 settembre nella sede della Provincia di Lodi e dedicata al tema “L’agricoltura nei processi di mitigazione e adattamento”.
La mattinata si è aperta con i saluti istituzionali e con gli interventi dell’assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione, che ha richiamato l’impegno della Lombardia per una transizione ecologica capace di coniugare economia, occupazione e tutela del territorio, e dell’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, che ha posto l’accento sul ruolo dell’innovazione tecnologica per la competitività delle imprese agricole. È seguito il contributo del presidente della Provincia di Lodi Fabrizio Santantonio, che ha evidenziato il valore dell’agricoltura come presidio economico e ambientale e ha richiamato l’attenzione sulla gestione equilibrata delle fonti rinnovabili. Dopo gli interventi istituzionali, i lavori sono proseguiti con tavoli di confronto e panel dedicati a temi quali l’economia circolare, la gestione innovativa della risorsa idrica, il ruolo dei consorzi di bonifica e l’impatto delle nuove tecnologie sul comparto primario, per concludersi con la presentazione dei progetti di sostenibilità portati avanti dalle scuole del territorio.
Per Confagricoltura erano presenti il presidente Francesco Pacchiarini e il direttore Luciano Nieto. Nel suo intervento Pacchiarini ha sottolineato: «Non esiste un conflitto tra agricoltura e sostenibilità. Le imprese agricole lombarde sono già protagoniste della transizione ecologica, investendo in tecnologie di precisione, energie rinnovabili e gestione responsabile delle risorse. Il nostro settore non è un problema, ma parte integrante della soluzione, ed è fondamentale che queste scelte siano sostenute da politiche concrete, lungimiranti e realmente applicabili».
Il presidente ha inoltre ricordato che l’agricoltura lombarda non si limita alla produzione di eccellenze riconosciute a livello internazionale, ma garantisce presidio del territorio, salvaguardia della biodiversità e cura del paesaggio rurale. “La sfida – ha aggiunto – non è solo ridurre le emissioni, ma farlo preservando la capacità produttiva, l’occupazione e il reddito delle imprese. Occorre evitare scorciatoie che sottraggono suolo fertile: le rinnovabili vanno incentivate, ma senza sacrificare i terreni coltivabili».
Concludendo, Pacchiarini ha ribadito la disponibilità di Confagricoltura a collaborare con Regione Lombardia e con le istituzioni per definire politiche che rafforzino il ruolo delle imprese nella transizione ecologica, senza indebolirne la competitività: «Siamo sempre pronti a contribuire con proposte e soluzioni e, nella convinzione che l’agricoltura lombarda sia non solo un pilastro dell’economia, ma anche una leva strategica per la sostenibilità ambientale e sociale del territorio».


