La Collezione Anatomica di Paolo Gorini rivive nello sguardo fotografico di Enrico Bedolo

(Lodi, 7 ottobre 2025) “Magic and Loss” di Enrico Bedolo, promossa dalla Pro Loco Lodi, nel contesto del Circuito OFF del Festival della Fotografia Etica, è un percorso visivo di rara intensità che esplora il sottile confine tra vita e morte, restituendo nuova luce alla Collezione Anatomica “Paolo Gorini”.
La presentazione al pubblico si è svolta sabato 4 ottobre, con la partecipazione di Ettore Cattani, presidente della Pro Loco di Lodi, dei volontari dell’associazione, insieme all’autore degli scatti Enrico Bedolo, al critico fotografico Elio Grazioli e a Roberto Menardo, curatore del Circuito OFF.
La ricerca fotografica di Bedolo ha messo in evidenza i dettagli della Collezione Anatomica di Gorini, mostrando come scienza e arte si incontrino nella trasformazione della materia in memoria.
I volti dei preparati anatomici fotografati non guardano mai verso l’osservatore: appaiono concentrati su se stessi, fermi nel loro stato di conservazione, come se continuassero a raccontare la loro storia attraverso la fissità della pietrificazione. In questo dialogo tra scienza e fotografia, “Magic and Loss” riflette sul rapporto tra vita e morte, conservazione e scomparsa, mostrando la forza della memoria che sopravvive attraverso le immagini.
Presentata in anteprima durante l’ultimo appuntamento della rassegna “Vien Musica dal Chiostro”, organizzata da Pro Loco, l’esposizione si inserisce ora nel Circuito OFF del Festival. Sarà visitabile fino al 26 ottobre presso la Collezione Anatomica “Paolo Gorini”, negli orari di apertura al pubblico: mercoledì dalle 10 alle 12; sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30.
Il presidente della Pro Loco Lodi, Ettore Cattani, ha sottolineato: «Grazie alla collaborazione con il Festival della Fotografia Etica è nata una nuova occasione di valorizzazione e conoscenza della Collezione Anatomica Paolo Gorini. La sensibilità di Enrico Bedolo e la forza evocativa delle sue immagini hanno restituito nuova vita a un patrimonio che appartiene alla città e alla sua storia, trasformandolo in un’esperienza di scoperta condivisa».
Enrico Bedolo ha condotto una ricerca artistica che ha indagato il paesaggio e i temi esistenziali attraverso tecniche fotografiche analogiche e digitali. Tra i suoi progetti principali si ricordano Alfabeto delle Pianure, esposto al MAXXI di Roma, e Life in File, presentato a Bergamo, alla Daegu Photo Biennale 2014 in Corea del Sud e al Festival di Fotografia Europea a Reggio Emilia. Nel 2010 è stato selezionato per il concorso Le cose e il paesaggio con il progetto Infinite Cose e nel 2011 ha ricevuto il terzo premio al concorso fotografico Carlo Scarpa: uno sguardo contemporaneo con Pensare lo spazio. Ha realizzato numerosi progetti su commissione per enti pubblici e privati, e le sue opere sono state pubblicate in libri e riviste specializzate. Nel 2020 ha presentato In Calce, vincitore del premio New Post Photography alla MIA Photo Fair 2023.