Droni, robot e mappe intelligenti: a Treviglio forum sull’IA nei campi

L’appuntamento si aprirà con i saluti istituzionali di Giovanni Bellei, delegato Giovani Impresa Lombardia; Luca Assandri, delegato Giovani Impresa Bergamo; Davide Nava, Delegato Giovani Impresa Milano Lodi MB; Gabriele Borella, Presidente Coldiretti Bergamo. A seguire una tavola rotonda in cui interverranno: Nausica Montemurro, direttore Osservatorio Cookin, sui macro-scenari del lavoro; Savio Landonio di ARVAtec con un intervento dedicato alle tecnologie in campo; Carlo Bisaglia, referente CREA a Treviglio, con un focus sul ruolo dell’intelligenza artificiale.
Le nuove tecnologie – spiega Coldiretti Lombardia – aiutano a ottimizzare l’uso delle risorse, migliorare l’efficienza delle operazioni, contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici e garantire la sicurezza alimentare del futuro. Secondo un’analisi Coldiretti, entro il 2030 un’azienda agricola italiana su cinque adotterà strumenti di gestione direttamente basati sull’intelligenza artificiale, che diventerà sempre più centrale nello sviluppo dell’agricoltura 5.0.
La diffusione delle innovazioni tecnologiche avrà un impatto potenzialmente significativo anche dal punto di vista occupazionale – conclude Coldiretti Lombardia – Nei prossimi anni, secondo una stima Coldiretti, saranno necessarie almeno 5mila nuove posizioni lavorative per accompagnare la digitalizzazione del settore agricolo: dal dronista al prompt manager agronomico professionista; dal data analyst agricolo all’esperto di blockchain fino al consulente per le energie rinnovabili e quello per la sostenibilità agricola.