Di Pubblicato il: 1 Aprile 2011Categorie: Uncategorized

Orio Litta: trovato cadavere fatto a pezzi lungo il Lambro

Raccapricciante ritrovamento questa mattina lungo le sponde lodigiane del fiume Lambro, in territorio di Orio Litta. Un passante in bicicletta ha notato spuntare lungo l’argine il corpo di un uomo ormai privo di vita. Immediatamente è scattato l’allarme alle forze dell’ordine che, giunte sul posto, hanno scoperto che si trattava del cadavere smembrato di un uomo, senza testa e senza mani, posto a fianco di un cassonetto per la raccolta dei rifiuti. Si sta cercando ora di dare un volto ed un nome al corpo dell’uomo, che sembrerebbe essere di origini nordafricane. Indagano i carabinieri del comando provinciale di Lodi, con il coordinamento del sostituto procuratore Caterina Centola e del procuratore capo facente funzioni Gian Luigi Fontana. Sul posto anche i vigili del fuoco, i quali hanno addirittura dragato il fiume alla ricerca dei resti dell’uomo. E’ inquietante pensare come il cadavere, dai primi accertamenti, appaia sezionato con perizia chirurgica. Un particolare, quello della test, che ricorre anche nel delitto della donna trovata nel campo alla periferia di Roma e che potrebbe suggerire l’ipotesi di un serial killer che si muove indisturbato lungo il Paese.

2 Aprile, ore 11:00 – Aggiornamento:

Sono affidati all’autopsia, che sarà eseguita all’istituto di medicina legale di Pavia, i primi ‘punti certi’ delle indagini sul caso.

Sul posto, i carabinieri del comando provinciale di Lodi hanno rinvenuto parti del corpo di un maghrebino, senza trovare tuttavia testa e mani. Sarà difficile per questo l’identificazione. Inutilmente i vigili del fuoco hanno scandagliato un tratto del Lambro alla ricerca delle parti mancanti.

Le indagini da parte dei magistrati della Procura di Lodi si preannunciano particolarmente complicate.

Ci si orienta al mondo della malavita per un probabile regolamento di conti, ma non si esclude al momento qualsiasi pista alternativa.