Sottoscrizioni elettorali falsificate, sequestrati anche 83 timbri con nomi di giudici di pace
L’ufficio elettorale del Comune di lodi ha segnalato alla Questura irregolarità riscontrate su alcuni elenchi di sottoscrittori della lista elettorale del partito “La destra Storace” per i quali il 19 gennaio era stato chiesto il rilascio di certificati di iscrizione alle liste elettorali per più di 500 cittadini residenti a Lodi. Sono così scattati i controlli da parte della Digos. Tale documentazione, infatti, era relativa alla presentazione della lista alle prossime elezioni del 24-25 febbraio per la Camera (circoscrizione Lombardia 3) e alle regionali. Le sottoscrizioni sono però risultate falsamente autenticate. In sostanza il giudice di pace che avrebbe apposto il timbro e la firma per autenticarle non ha mai effettuato queste operazioni. Poi c’è stata anche la conferma di alcuni presunti sottoscrittori che non avevano mai siglato nulla. Così il pm sara mantovani della Procura di Lodi ha disposto il sequestro degli elenchi. Poi, in un secondo momento e allo stesso ufficio elettorale, è arrivata una richiesta di certificati elettorali per “Lega lombarda veneta” ma i nominativi erano identici alle liste precedenti. Invece in altri comuni del territorio la stessa cosa era successa con “Movimento Italia giusta”. Così, risalendo tramite fax e mail a chi ha spedito il tutto, ieri sera è scattata la perquisizione in diverse abitazioni e studi legali. Impegnata la Procura, la Digos e i carabinieri di Lodi. Sono stati così sequestrati tanti materiali utilizzati per le suddette falsificazioni tra cui 83 timbri con nomi di giudici di pace lombardi, liguri, piemontesi, molisani e laziali. Alcuni documenti avevano la denominazione “partito pirata”. Le indagini proseguiranno.
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