Provincia, spaccatura maggioranza. FDI attacca: «La politica è lealtà nei confronti dei cittadini, non “opportunismi elettorali”»
Pubblichiamo, così come giunto, un comunicato stampa di Fratelli d’Italia in merito alla recente spaccatura nella maggioranza della Provincia, venutasi a creare in seguito alla elezione a consiglieri regionali del vicepresidente e del presidente dell’Ente e della conseguente riorganizzazione sino alla scadenza di giugno 2014. Di seguito il testo:
Fratelli d’Italia-Centrodestra Nazionale del lodigiano chiede di essere trattato con pari dignità dagli altri alleati di centrodestra, PdL e Lega in primis. Fratelli d’Italia è un alleato fondamentale della compagine del centrodestra: questo movimento, nato 50 giorni fa, si è rivelato essere il terzo partito della coalizione di centrodestra, esprimendo 9 deputati alla Camera (si pensi che la Lega Nord, esistente sullo scenario politico italiano da 24 anni, ha espresso 18 deputati), 2 consigliere regionali in Lombardia ed è imminente la nomina di un nostro Assessore regionale.
In Provincia, a palazzo San Cristoforo, il nuovo partito è confluito nel gruppo misto, che conta ad oggi quattro consiglieri provinciali (esattamente come il PdL, che si è ritrovato “dimmezzato”, passando da 8 a 4 consiglieri). Abbiamo chiesto sin da subito di essere trattati alla pari e non come “gli utilimi della classe”, così come abbiamo chiesto ripetutamente di essere invitati ai tavoli per discutere del futuro dell’Ente Provincia. Ciò non è accaduto e ci vediamo costantemente “snobbati”.
Gli uomini e le donne che oggi sono in Fratelli d’Italia sono coloro che, sin dal primo giorno, hanno lavorato per conseguire la vittoria del centrodestra a Palazzo San Cristoforo, mossi da mera passione politica e non da interessi per poltrone. Il nostro “contratto con i lodigiani” è il programma elettorale sottoscritto nel 2009: in questi anni abbiamo operato agendo solo ed esclusivamente nell’interesse del lodigiano e riteniamo che sia nostro compito onorare fino in fondo il programma, portando a conclusione il mandato in Provincia. Per noi la Politica vuol dire lavoro e senso di lealtà nei confronti dei cittadini e non “opportunismi elettorali”.
Non reputiamo opportuno bloccare progetti già messi in campo che richiedono la dedicazione e la competenza di chi ha lavorato senza sosta in questi quattro anni. I “teatrini della politica” sono quelli sceneggiati da chi un giorno difende l’Ente Provincia, e il giorno dopo, decide di mandare “tutti a casa” per un’altra poltrona.
Allo stesso modo chiediamo pari dignità per discutere delle imminenti elezioni del capoluogo: se ciò non dovesse accadere, e se dovessimo constatare un “portone sbattuto in faccia”, ci troveremmo costretti a riflettere seriamente sul futuro assetto del centrodestra per la città di Lodi.
Concludiamo dicendo che chi oggi tenta di strumentalizzare ed offendere con affermazioni e comportamenti la dignità personale di chi opera con coraggio ed orgoglio ed in modo onesto senza risparmiarsi un solo attimo quotidianamente nelle Istituzioni e nella società civile sono proprio coloro i quali in questi anni hanno fallito allontanando sempre di più gli elettori ed i cittadini dalla Politica, impegnati molto di più nelle alchimie e nelle propagande fumose piuttosto che nelle risposte concrete degli italiani.
Fratelli d’Italia-Centrodestra Nazionale – Federazione Provinciale di Lodi
Lodinotizie in
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