Lodi, maxi frode sui crediti d’imposta: bloccati 9,4 milioni di euro

La Guardia di Finanza di Lodi ha scoperto una maxi frode fiscale da oltre 9,4 milioni di euro legata ai crediti d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno.
Le indagini hanno riguardato otto società con lo stesso rappresentante legale, che nel 2024 avevano dichiarato falsi investimenti per circa 22 milioni di euro al fine di ottenere le agevolazioni fiscali previste dalla legge di Stabilità 2016.
I controlli sui presunti siti produttivi, situati in diverse regioni del Sud, hanno rivelato che in realtà non esistevano: in alcuni casi gli indirizzi coincidevano con abitazioni private di ignari cittadini.
Per impedire l’utilizzo dei crediti fasulli, la Procura di Lodi ha autorizzato il blocco tramite sospensione dei modelli F24, con segnalazione agli uffici finanziari competenti.
Il legale rappresentante delle società è stato denunciato per truffa aggravata ai danni dello Stato.
La Guardia di Finanza sottolinea che l’operazione mira a tutelare le casse pubbliche e a garantire la corretta destinazione delle risorse statali.
Resta ferma la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva.