Lodi, inaugurata nuova Centrale di Sterilizzazione. Bertolaso: «Sembra di entrare alla NASA»

Ogni giorno vengono trattati circa 20.000 pezzi di strumentario chirurgico nella nuova Centrale di Sterilizzazione dell’ASST di Lodi, una struttura tecnologicamente avanzata che rappresenta un importante passo avanti per la sanità lodigiana.
Nei giorni scorsi la centrale è stata visitata dall’Assessore al Welfare di Regione Lombardia, Guido Bertolaso, accompagnato dalla Presidente della Commissione Sanità regionale, Patrizia Baffi, dal Sindaco di Lodi, Andrea Furegato, e dalla Direzione Strategica dell’ASST, guidata dal Direttore Generale Guido Grignaffini.
L’assessore Bertolaso, ospite del convegno “L’ASST incontra il territorio”, ha visitato i 500 metri quadrati della nuova struttura, esprimendo grande apprezzamento per l’organizzazione e le dotazioni tecnologiche:
«Sembra di entrare alla NASA», ha commentato, sottolineando la precisione e la sicurezza dei processi.
La Centrale di Sterilizzazione, operativa dall’8 settembre 2025 dopo il completamento dell’iter di accreditamento, è collocata presso l’Ospedale di Lodi, ma serve tutti gli ospedali dell’Azienda, sostituendo i precedenti impianti di Lodi e Codogno ormai superati.
Il servizio, affidato tramite gara alla società Steritalia — che gestisce 24 centrali in Italia, tra cui quelle del San Raffaele, del Policlinico Gemelli e del Bambino Gesù di Roma — comprende anche la gestione, manutenzione, noleggio e sostituzione dello strumentario chirurgico.
«Ogni procedura è tracciata informaticamente, nulla è lasciato al caso», ha spiegato Cristina Monti, direttore esecutivo del contratto per conto dell’ASST. «Un sistema di allerta segnala in tempo reale eventuali non conformità, garantendo i più alti standard di sicurezza e qualità».
La struttura è operativa dalle 6.00 alle 24.00, assicurando il supporto a tutti i programmi operatori dell’Azienda.
«Con questo investimento – ha dichiarato il Direttore Generale Guido Grignaffini – abbiamo compiuto un salto di qualità significativo, che innalza in modo concreto il livello di sicurezza e di efficienza della nostra organizzazione sanitaria».