By Published On: 7 Febbraio 2013Categories: Primo Piano

Guardamiglio. Schneider Electric, questa volta si discute al Ministero. 166 dipendenti in apprensione

schneiderGUARDAMIGLIO – Questione Schneider Electric di Guardamiglio, questa volta si discute al Ministero. E’ atteso per domani (8 febbraio) un nuovo incontro tra sindacati, rsu e azienda per tentare di trovare un accordo sull’annunciato trasferimento dei 166 dipendenti del sito bassaiolo nello stabilimento di Stezzano, Bergamo. L’azienda la settimana scorsa ribadiva la volontà di investire nel Bergamasco ed accorpare le due fabbriche del gruppo per incrementare la competitività.

Ma i sindacati lodigiani stanno cercando di scongiurare il cambiamento che vorrebbe dire 140 chilometri al giorno di pendolarismo per ogni dipendente. Con gravi difficoltà di gestione della vita familiare e di altre problematiche personali (figli e anziani a carico etc.). Oggi la Schneider Electric dovrebbe presentare alle sigle sindacali, di cui ci saranno i rappresentanti nazionali, e al Ministero il proprio piano industriale e garantire quindi, almeno per alcuni anni e probabilmente con delle clausole, il posto di lavoro a tutti i dipendenti lodigiani e a coloro che già lavorano a Stezzano. Dal sito di Guardamiglio interverranno alcune rsu. Ma la crisi che attanaglia l’economia in generale non smette di preoccupare i lavoratori.

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