Fombio. Si fingono addetti della rete idrica, smurata una cassaforte

A Fombio un’anziana di 90 anni e la sua badante di 76 sono state raggirate da due finti addetti della rete idrica. E’ accaduto nella mattinata di sabato in una abitazione in centro paese. I due finti tecnici sono riusciti ad introdursi in casa con delle scuse in merito ad dei supposti lavori alle tubazioni con materiali pericolosi e addirittura radioattivi. Una farsa che ha consentito loro di lavorare indisturbati e di smurare la cassaforte di una camera. I ladri hanno inoltre staccato il telefono. Però non si sono aggirati nelle varie stanze, il loro obbiettivo era proprio la cassaforte. Alla fine si sono dileguati con il forziere. Solo dopo la loro fuga le due anziane si sono accorte della sparizione ed hanno avvertito i Carabinieri di Codogno che si stan o ora occupando del caso.

Il bottino, ancora da stimare con esattezza, consiste però in oggetti in oro per un valore di qualche migliaia di euro. I militari ipotizzano che i ladri siano andati a colpo sicuro. La 90enne dava sempre qualche soldo a persone in difficoltà che suonavano alla sua porta. Ci sarebbero alcune immagini delle telecamere a circuito chiuso che potrebbero essere utili a verificare dei possibili movimenti sospetti.

Negli ultimi giorni, una truffa analoga era avvenuta a Casapusterlengo e anche in quel caso, due uomini raggirarono l’anziana proprietaria sempre con la scusa di dover effettuare dei lavori con attrezzatura radioattiva. Anche a Codogno a inizio mese, due donne si erano presentate a casa di una coppia di anziani, fingendosi assistenti sociali.