By Published On: 25 Gennaio 2013Categories: Primo Piano

Comazzo. MSD Italia e Mediolanum Farmaceutici: siglato accordo che salva produzione e 35 posti di lavoro

MSD Italia comazzoUna delocalizzazione all’incontrario per salvare l’impianto lodigiano della Msd Italia a Comazzo, passato sotto la filiale della multinazionale Usa nel 2009 a seguito della fusione con Schering-Plough, e destinato alla chiusura a causa di sovrapposizioni produttive con altri impianti nel mondo. La fabbrica lodigiana, infatti, è stata ceduta a Mediolanum Farmaceutici, che ritorna così a produrre in Italia dopo aver ceduto a terzi l’impianto francese di Neuilly sur Marne, vicino a Parigi. L’operazione è stata presentata oggi a Milano dal presidente e amministratore delegato di Msd Pierluigi Antonelli e dall’amministratore delegato di Mediolanum Farmaceutici Alessandro Del Bono. L’impianto – spiega Antonelli – produceva per Msd creme e unguenti ed era stato destinato alla chiusura dalla casa madre. “La conclusione positiva della trattativa invece – aggiunge il manager – dimostra che è possibile trovare soluzioni per il mantenimento di una struttura produttiva nel nostro Paese e che la chiusura non è l’unico esito possibile per non disperdere un patrimonio industriale di grande valore e un capitale umano altamente specializzato”. Sotto la nuova proprietà l’impianto di Comazzo, con i suoi 100.000 metri quadrati, di cui 15.000 coperti, ed i 35 dipendenti in grado di produrre 35.000 farmaci all’anno, si occuperà dell’intera gamma di prodotti di Mediolanum Farmaceutici, utilizzati in aree terapeutiche che vanno dal vascolare e dal cardiometabolico al respiratorio, agli antibiotici e ai prodotti Otc ed integratori.

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