Un anno di furti, spaccate e sportelli bancomat fatti esplodere in mezza Lombardia. C’è anche un cittadino di Comazzo tra le sei persone arrestate dai carabinieri nella maxi operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Sondrio, che ha smantellato una banda specializzata in colpi ai danni di banche, catene commerciali e aziende.

Il blitz, scattato all’alba di ieri con oltre 50 carabinieri, unità cinofile, un elicottero e reparti speciali, ha coinvolto le province di Brescia, Milano, Asti e Lodi. Cinque persone sono finite in carcere e una ai domiciliari. Il 35enne di Comazzo, di origine straniera, viveva da tempo nel Lodigiano.

Le indagini sono partite dopo l’esplosione del bancomat della Crédit Agricole di Albosaggia (Sondrio), avvenuta il 15 dicembre 2024. Da lì, mesi di appostamenti, pedinamenti e intercettazioni hanno permesso di ricostruire le mosse della banda, che pianificava i colpi anche con Google Maps e Street View, oscurando telecamere, spegnendo l’illuminazione pubblica e utilizzando jammer per bloccare allarmi e comunicazioni radio.

In meno di un anno il gruppo avrebbe messo a segno furti per decine di migliaia di euro, rubando anche 30 mila euro in attrezzature da lavoro e 350 litri di gasolio. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati 4 mila euro in contanti, strumenti da scasso, ricetrasmittenti, cellulari schermati e un disturbatore di frequenze. Parte del materiale è stata rinvenuta proprio a Comazzo.