By Published On: 3 Novembre 2014Categories: Politica

Soldati all’Assemblea Presidenti di Provincia: «i tagli della Legge di stabilità compromettono i servizi essenziali»

Provincia San CristoforoSi è tenuta il 29 ottobre 2014 a Roma l’Assemblea dei Presidenti delle Province sul tema della legge di stabilità, alla quale ha partecipato anche il Presidente della Provincia di Lodi, Mauro Soldati. L’assemblea ha preso in esame i tagli a cui sono sottoposti gli enti locali e del futuro degli enti di area vasta, ovvero le Province, per le quali la L. Delrio ha definito le funzioni fondamentali (viabilità, edilizia scolastica, ambiente, urbanistica).

La Legge di stabilità 2015 prevede per  Province e Città metropolitane un taglio 1 miliardo per il 2015, 2 miliardi per il 2016 e 3 miliardi per il 2017. Gli amministratori provinciali hanno sottolineato l’impossibilità, in questa situazione, di garantire i servizi essenziali che, con la riforma Delrio, restano confermati: dalla gestione e messa in sicurezza delle oltre 5.100 scuole superiori italiane, in cui studiano 2 milioni e 500 mila ragazzi, dei 130 mila chilometri di rete viaria nazionale, di cui 38 mila di strade montane, alla tutela dell’ambiente e agli interventi contro il dissesto idrogeologico. Servizi che nel 2014 hanno avuto un costo di 3 miliardi e 188 milioni. Con i tagli imposti dalla legge di stabilità, nel 2015 le risorse su cui Province e Città metropolitane potranno contare per questi stessi servizi scende a 2 miliardi, per arrivare a 1 miliardo nel 2016 e all’azzeramento totale nel 2017.

La manovra del governo” dichiara Soldatiunita all’incertezza di una riforma ancora tutta da definire rischiano di essere ostacoli troppo alti da affrontare in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo“. “Due messaggi chiari. Il primo al Parlamentospiega Soldati -: riconquisti la sua centralità nella discussione della manovra economica e impedisca che vengano tagliati servizi essenziali per gli studenti, le scuole, le strade, il piano neve. Proprio perché i provvedimenti finanziari prevedono, per la nostra provincia, un taglio insostenibile di 8 milioni di € nel 2015, pari a circa il 40% delle intere risorse correnti. Il secondo al governo: decida se vuole che si applichi la legge Delrio dando le risorse necessarie per le funzioni che ci ha assegnato o se vuole accelerare  per la redistribuzione delle funzioni alle Regioni e ai Comuni, ma con le necessarie risorse, altrimenti ci troveremo una inevitabile aumento della tassazione locale e regionale, comunque insufficiente. Non ci interessa il contenitore, ma i territori e gli enti locali possono essere i migliori alleati per il progetto d’innovazione di questo Paese, umiliarli non serve a nessuno”.

Serve una presa di responsabilità da parte di tutti, conclude Soldati, per questo, oltre al confronto aperto con il Governo, l’Assemblea dei Presidenti ha chiesto un incontro a tutti i capigruppo in Parlamento fin dalla prossima settimana per rivedere l’attuale impostazione della manovra”.

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