Regione, Mazzali: presentata mozione al ministero per chiedere soluzione al problema maestre diplomate prima del 2002
“Ho presentato in Consiglio regionale una mozione sui “Docenti con diploma magistrale conseguito anteriormente all’anno 2002”, che verrà discussa nella seduta del 5 novembre. Chiedo di impegnare il Presidente e la Giunta “a farsi carico presso il Ministero del problema delle migliaia di docenti lombardi in possesso di Diploma magistrale conseguito anteriormente all’anno 2002 che vivono questa drammatica situazione che potrebbe culminare nel licenziamento entro la fine del presente anno scolastico”. E’ scandaloso che tante bravissime insegnanti, che hanno dedicato la vita ai nostri bambini, stiano adesso rischiando il posto di lavoro: in questo modo diciamo che non vale niente la dedizione, l’esperienza, l’amore per il proprio mestiere e la fatica per farlo al meglio. Non solo ci rimetteranno loro, ovviamente, ma anche tutti gli alunni che hanno bisogno e diritto a un corso di apprendimento continuativo.
Sono circa 5mila le maestre che in Lombardia si trovano ad aver maturato anni di esperienza senza però possedere un adeguato titolo. L’ultima sentenza che stabilisce l’inidoneità all’insegnamento è quella del Tar del Lazio, ma già nella primavera del 2018 l’Avvocatura di Stato aveva espresso il proprio parere, confermando la sentenza del Consiglio di Stato, che a dicembre 2017 aveva deciso di escludere dalle liste ad esaurimento le insegnanti che avevano conseguito il diploma magistrale prima del 2001/02. Negli anni ci sono state varie interpretazioni della legge, con il risultato che ad oggi la norma prevede che il diploma magistrale sia abilitante, ma non sufficiente per essere inseriti nelle graduatorie, che si sono chiuse nel 2008. Queste sono diventate da permanenti a esaurimento (Gae) e solo chi aveva fatto ricorso in quel periodo vi è stato inserito con riserva. Queste rappresentano la principale via di accesso all’iscrizione al ruolo, dunque alla cattedra fissa. Lo stesso è stato fatto con le precarie storiche.
Ora, man mano che i giudici amministrativi emettono le sentenze di merito arrivano i licenziamenti di questi insegnanti. Le conseguenze saranno pesanti oltre che per la vita di queste persone, anche per le scuole e per gli alunni. Per questo chiedo che Regione Lombardia si schieri dalla parte dei lavoratori e del buon funzionamento delle scuole”
Lo dichiara Barbara Mazzali, consigliere di Fratelli d’Italia in Regione Lombardia
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