By Published On: 22 Gennaio 2015Categories: Politica

Polizia Locale e sicurezza. Foroni: «Lavoreremo per una nuova legge moderna ed efficace»

E’ Iniziato in commissione Attività Istituzionali l’iter legislativo del progetto di legge sulla disciplina regionale dei servizi di polizia locale e le politiche integrate di sicurezza. “Lavoreremo partendo da tre punti fondamentali della nuova legge – spiega il relatore del progetto il consigliere regionale Pietro Foroni. – In primo luogo sulla formazione professionale degli operatori rapportata alle nuove esigenze in fatto di sicurezza e controllo del territorio, sulla composizione di nuclei a livello regionale composti da 18 agenti di polizia locale e la creazione di associazioni tra Comuni più piccoli per arrivare a nuclei formati da 18 unità. Questo numero, infatti, rappresenta la quantità ottimale per un servizio idoneo ed efficiente a livello locale attivo per 24 ore. Il nuovo progetto presentato oggi dall’Assessore regionale Bordonali propone un significativo impianto organizzativo improntato all’efficienza e al coordinamento tra più soggetti, tra i quali protezione civile ed enti privati, nonché ai nuclei di polizia stradale per rispondere in modo rapido e tempestivo alle emergenze regionali. Lavoreremo anche ad una nuova organizzazione del lavoro per gli operatori di sicurezza e alla creazione di un fondo per la difesa penale degli operatori coinvolti in procedimenti nell’esercizio delle loro funzioni. Dall’esperienza di presidente della Provincia di Lodi porterò il frutto dei positivi risultati del progetto Smart, che basa il suo successo nella collaborazione integrata di diversi soggetti. Siamo determinati a procedere con rapidità per arrivare all’approvazione finale dell’Aula di Consiglio nel giro di pochi mesi. La nostra intenzione – conclude Foroni – è di dare esempio ancora una volta dell’efficienza della Lombardia in fatto di sicurezza e controllo del territorio e prevenire ogni possibile caso come quello verificatosi a Roma che ha visto l’ingiustificata assenza da un turno di servizio della maggioranza degli agenti incaricati”.

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