Lodi. Mirabelli: «Chiedere più doveri a stranieri è discriminatorio»
Milano, 14 dicembre 2018 – “La vicenda di Lodi è emblematica. Io credo che qualunque cittadino, italiano o straniero, se può pagare la mensa del figlio e non lo fa, è giusto che venga perseguito. Ma qui si tratta di una vicenda che i magistrati ritengono discriminatoria perché ai cittadini stranieri viene chiesto di compiere un atto in più, che non è semplice. Agli italiani si chiede di fare un’autocertificazione per gli adempimenti, che poi certamente potrà essere verificata, mentre agli stranieri si dice che non possono autocertificare nulla ma devono tonare nei propri Paesi d’origine per recuperare documenti che, nel caso di zone di guerra o di Paesi molto poveri, probabilmente non esistono neanche più. Questo è un modo per escludere alcune famiglie dall’utilizzo di alcuni servizi. Questo è il tema della discussione. Tutti devono rispettare i doveri e la legalità ma non possiamo dire che gli stranieri che arrivano in Italia devono avere maggiori doveri rispetto agli altri cittadini perché altrimenti si crea davvero un atteggiamento discriminatorio”. Questo il commento alla vicenda dei bambini di Lodi fatto stamattina in tv a 7Gold dal senatore lombardo Franco Mirabelli, Vicepresidente del Gruppo PD al Senato e firmatario di un’interrogazione proprio su questo caso.
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