Def. Guidesi: «Chiudiamo i Comuni, i cittadini chiedano servizi alle sedi PD»

ROMA, 9 APR – “Dopo i tagli ‘assassini’ inferti da Renzi ai Comuni e alle Regioni inviteremo i cittadini ad andare nelle sedi del Pd a chiedere i servizi che gli enti locali evidentemente non riusciranno più a dare”. È la proposta provocatoria del deputato leghista Guido Guidesi.

“Tra vincoli di patto di stabilità, tagli attuati e previsti, i Comuni non saranno più in grado di offrire i servizi essenziali ai loro cittadini.  Le proposte e le riforme del governo di Matteo Renzi hanno l’obiettivo di uccidere la già limitata autonomia degli enti locali, un omicidio da ‘sicari centralisti’. Esattamente il contrario di ciò che servirebbe a un paese fatto di tante identità diverse, di territori diversi che hanno bisogno di autonomia e responsabilità: questo governo ha archiviato il federalismo fiscale e centralizzato competenze e risorse.

All’abbandono dei territori consegue una evidente mancanza di servizi a scapito dei cittadini. E intanto le risorse vengono utilizzate per coprire i buchi del comune di Roma o dell’amministrazione siciliana. Senza contare l’infinita mole di soldi pubblici utilizzati per il business dell’immigrazione clandestina.

Invitiamo quindi i cittadini a rivolgersi alle sedi del Pd per pretendere quei servizi che lo stesso Partito democratico ha colpevolmente scippato loro.  Il fallimento del Pd è scritto nei numeri: dal 2011 è in maggioranza e dal 2013 esprime il presidente del consiglio. I risultati sono evidenti: record disoccupazione, record pressione fiscale, record debito pubblico e record spesa pubblica”.