Si è votata oggi in Consiglio Regionale la proposta di risoluzione in tema di riordino istituzionale. Nel merito è intervenuto il consigliere regionale Pietro Foroni (LN): “Come Gruppo Lega Nord auspichiamo che Regione Lombardia voglia giocare per questi temi con un ruolo da attaccante e non da difensore. Non riteniamo, infatti, che la fusione o la unione di Comuni sia la panacea di tutti i mali. Mettere insieme due poveri non fa di certo un ricco e ben che meno ne moltiplica le risorse a disposizione. La Legge di Stabilità, infatti, taglia agli enti che organizzano, amministrano e gestiscono molti servizi essenziali in favore dei cittadini. Si tratta di risorse pari a un miliardo di euro per le sole Province. Solo una riforma federalista può quindi risolvere il problema. Ricordo che Regione Lombardia ha un residuo fiscale pro-capite pari a circa 5000 euro per ogni lombardo. Crediamo fermamente che la Regione debba avere un ruolo chiave nel riprendersi in carico molte funzioni che in passato sono state delegate alle Province, esattamente come l’attuale Governo intende costringerla a prendersi in carico il 50% dei dipendenti oggi in forza alle Province”.