Raccolti per l’Abruzzo 50mila euro in 14 Comuni del Lodigiano
A distanza di due anni dal sisma che colpì gravemente l’Abruzzo il 6 aprile del 2009, si è conclusa la raccolta di fondi lanciata il 21 settembre 2009 dai comuni di Pieve Fissiraga e San Martino in Strada insieme ad altri comuni lodigiani, dedicata alla ricostruzione di una struttura polifunzionale per l’infanzia de L’Aquila, gravemente danneggiata dalle scosse.
“Non è stato facile – commenta il sindaco di Pieve Fissiraga Paola Rusconi – raccogliere denaro in un momento in cui nei bilanci comunali ci sono davvero pochi “extra” da gestire: la dimostrazione è che ci è voluto oltre un anno prima che tutti coloro che desideravano aderire all’iniziativa potessero versare quanto promesso, tra patto di stabilità ed altre limitazioni alla spesa.”
L’ammontare della somma è poco superiore a 50.000 euro, maturati a seguito delle tante donazioni effettuate da 14 comuni lodigiani (Pieve Fissiraga, San Martino in Strada, Montanaso Lombardo, Lodi Vecchio, Salerano sul Lambro, Galgagnano, Caselle Landi, Casalmaiocco, Caselle Lurani, Crespiatica, Bertonico, Cornegliano Laudense, Sant’Angelo Lodigiano, Lodi), associazioni e privati: capofila della raccolta sono stati proprio i comuni di Pieve Fissiraga e di San Martino in Strada (coadiuvato da Fly Dance, Veloclub, Circoli Coop. Lodigiani, Pro Loco e Giovanni di Samma) grazie anche alla collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, i centri commerciali Bennet e Il Gigante, la Viscolube, la sezione di Pieve Fissiraga dell’Associazione combattenti e reduci e la Pro Loco di Casalmaiocco.
“Date le dimensioni e le potenzialità del territorio lodigiano speravamo di raccogliere anche il doppio – è il commento del sindaco di San Martino in Strada, Luca Marini – ma non è stato proprio possibile: ormai enti pubblici e aziende private sono costretti ogni giorno a fare i conti con le tante ristrettezze economiche e l’aumento delle richieste di contributi. Ringrazio di cuore tutti i comuni che si sono prodigati per reperire i fondi per le donazioni e soprattutto le associazioni e i tanti semplici cittadini che hanno elargito migliaia di euro in piccole offerte, nelle varie manifestazioni organizzate anche San Martino.”
La novità è che a beneficiare del contributo raccolto non sarà la sola “Casetta Fantasia” de L’Aquila come annunciato, ma anche il “centro polifunzionale San Sebastiano” in costruzione nel comune di Fagnano Alto, anch’esso dedicato alla fruizione da parte dei bambini ma aperto anche alle attività di anziani e giovani più in generale.
“La ricostruzione della Casetta Fantasia – prosegue il sindaco Rusconi – ha ricevuto diversi altri finanziamenti e per questo motivo abbiamo cercato un altro progetto da adottare, guardando a realtà simili alle nostre per dimensionamento di abitanti e territorio: il Sindaco di Fagnano Alto, messo al corrente della nostra iniziativa, ci ha contattato proponendoci il completamento di un centro ricreativo per i bambini e di fisioterapia per gli anziani, (che sono circa il 70% della popolazione del comune) la cui costruzione era stata bloccata per la mancanza di fondi dovuta al sisma. Alla luce di questa richiesta abbiamo deciso infine di devolvere 15.000 euro per il completamento del progetto Casetta Fantasia ed il resto, circa 35.000 euro, per il completamento del centro ricreativo di Fagnano Alto (per il quale lo stesso comune di Fagnano si è fatto in quattro, organizzando anche un’asta di opere d’arte).”
Nelle prossime settimane i sindaci si recheranno sul posto per consegnare il denaro raccolto ai beneficiari.
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