By Published On: 29 Gennaio 2011Categories: Lodigiano

Nuova illuminazione per 50 vie della città

L’opera che Enel Sole realizzerà a Lodi è improntata a garantire massima efficienza del servizio, elevati standard qualitativi e contenimento dei costi di gestione. Saranno quindi utilizzate diverse tipologie di sorgenti luminose: lampade ai vapori di sodio ad alta pressione e agli ioduri metallici, che grazie ad un sistema di regolazione, potranno essere calibrate nell’intensità del flusso luminoso in funzione delle esigenze specifiche di viabilità e sicurezza del traffico e dei pedoni. Con queste diverse tipologie di sorgenti luminose verrà assicurata in ogni momento la visibilità ottimale. Inoltre per alcune aree della città, tra cui molte vie del centro storico, si sono scelti apparecchi dall’elevata resa cromatica, proprio per valorizzare al meglio lo scenario urbano ed esaltare le peculiarità del contesto architettonico. Sul versante dell’impatto ambientale, tutti i nuovi impianti risponderanno appieno ai requisiti tecnici dettati dalla normativa regionale sull’inquinamento luminoso. I nuovi impianti sono infatti progettati per ridurre ai minimi termini le dispersioni di luce che disturberebbero la visione notturna della volta celeste. L’intervento, che interesserà cinquanta via della città, è stato infatti progettato in sintonia con obiettivi di efficienza, risparmio e sostenibilità individuati nel Piano Regolatore dell’illuminazione comunale (PRIC), lo strumento di pianificazione urbana ideato per armonizzare l’illuminazione pubblica con la crescita e le trasformazioni del tessuto urbano, in un’ottica di ottimizzazione dei risultati e degli investimenti impiegati. Enel Sole, inoltre, realizzerà un impianto di illuminazione esterna del Tempio Civico dell’Incoronata, tra i principali capolavori del Rinascimento lombardo. Saranno oggetto dell’intervento la cupola ottagonale d’ispirazione bramantesca e la facciata a portico, realizzata nel XIX secolo. Il progetto, realizzato in collaborazione, con la Sovraintendenza ai Beni Culturali, prevede installazioni perfettamente mimetizzate nel prezioso contesto, al fine di creare una nuova immagine luminosa del monumento valorizzando lo spazio urbano e l’architettura storica.

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