In tre giorni 39enne di Lodi fa il pieno di denunce e sanzioni
Il 16 novembre i Carabinieri di Lodi Vecchio, durante lo svolgimento di un servizio di “Controllo del Territorio” hanno controllato G.D., 39enne di Lodi, noto alle Forze dell’Ordine, mentre era alla guida di una Mercedes Classe “A”, in compagnia della 34enne F.F., hanno scoperto che i due stavano tentando di nascondere un grammo di eroina.
Oltre al sequestro dello stupefacente i carabinieri hanno anche ritirato la patente di guida a G.D., lasciando l’auto, come da sua richiesta, parcheggiata sulla pubblica via. Inoltre, giacché i due amici si trovavano fuori dal comune di residenza senza un comprovato motivo, sono stati anche sanzionati per violazione delle norme anti-contagio.
Il pomeriggio del 19 novembre, nel corso di un altro servizio di controllo alla circolazione stradale, i carabinieri hanno nuovamente fermato G.D., che assieme all’amico e coetaneo P.S. se ne andava tranquillamente in giro guidando l’Alfa Stelvio del padre, infischiandosene del fatto che la patente gli era stata ritirata solo due giorni prima.
Per questo motivo, quindi, è stato deferito sia per guida senza patente, inoltre, che per il rifiuto di sottoporsi all’accertamento tossicologico, che i carabinieri avrebbero voluto eseguisse per escludere che stesse guidando sotto l’influenza di droga, punito con l’ammenda fino a seimila euro e l’arresto fino ad un anno, oltre che la sospensione della patente da uno a due anni. In questo caso, l’autovettura è stata affidata al padre.
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