Centrale, la E.On non rispetta più gli accordi
“Il cambiamento delle intenzioni programmatiche dichiarate dalla dirigenza di E.ON Spa, mi lasciano sconcertato e fortemente preoccupato. Il non rispetto degli accordi, ultimamente manifestato dalla dirigenza del colosso energetico darà luogo ad una dura reazione da parte della Provincia di Lodi.” Queste le parole del Presidente della Provincia di Lodi, Pietro Foroni, di fronte all’intenzione resa nota dalla multinazionale E.ON di non voler più rispettare l’accordo firmato con la Provincia di Lodi e i Comuni di Montanaso Lombardo e Tavazzano con Villavesco nel marzo del 2008.
“La Convenzione del 2008 – spiega il Presidente Foroni – è il frutto di una serie d’impegni e motivazioni manifestate dalla multinazionale fin dall’inizio delle trattative, intraprese già nel 2004 e dal giugno 2009 in possesso di Autorizzazione Ministeriale. E’ da più di un anno che stiamo aspettando una risposta alle numerose sollecitazioni da parte nostra e dei comuni interessati”.
Gli accordi prevedevano infatti un progetto complessivo da 30 milioni di euro relativi alla riqualificazione della centrale energetica, 9 turbogas da 420 megawatt. Operazione, questa, legata ad indennizzi economici ed ambientali volti alla bonifica dell’area di deposito degli oli combustibili, con risarcimenti destinati agli Enti locali interessati da parte della multinazionale già operante e proprietaria del sito produttivo di Montanaso Lombardo.
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