By Published On: 29 Gennaio 2011Categories: Lodigiano

Catturati i rapinatori del Monte dei Paschi di Siena

A seguito della rapina perpetrata il 31 marzo 2010 ai danni dell’agenzia di S. Angelo Lodigiano della Banca Monte Paschi di Siena, le indagini condotte dai militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Lodi, proseguite ininterrottamente fino alla data odierna, hanno consentito di identificarne e di trarne in arresto gli autori.

Le indagini di polizia giudiziaria, cominciate nell’immediatezza, hanno permesso di evidenziare l’esistenza di tracce di sicuro interesse investigativo, repertate sulla scena del crimine dagli specialisti del Nucleo Investigativo e inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche di Parma. Non avendo gli accertamenti tecnici fornito però alcun riscontro al momento, fondamentale è stata la successiva attività d’indagine esperita in concorso con altri Comandi Arma, in particolare con quelli di Milano e di Verolanuova (BS). Da un esame di alcune rapine perpetrate in quelle province più o meno nello stesso periodo, era emerso che gli autori potevano identificarsi nella coppia che aveva agito a S. Angelo Lodigiano. Lo scambio reciproco e l’incrocio di numerosi dati tra gli organi investigativi in ordine alle rapine in esame, nonché il successivo esito degli accertamenti tecnici del R.I.S. di Parma, hanno portato gli inquirenti sulle tracce di C.M.R., pregiudicato milanese, 19enne all’epoca dei fatti. Dopo una perquisizione effettuata dai militari del Reparto Operativo di Lodi unitamente ai colleghi della Stazione Carabinieri di Milano – Barona presso la sua residenza milanese, nel corso della quale era stato rinvenuto e sottoposto a sequestro un piccolo quantitativo di cocaina, lo stesso, in data 5 maggio 2010, veniva arrestato per la rapina di S. Angelo Lodigiano e recluso presso la Casa Circondariale di Milano.

Il proseguimento delle indagini, condotte nel più stretto riserbo ed in stretta collaborazione con i carabinieri della Compagnia di Verolanuova (BS), nel cui territorio era stata perpetrata una rapina all’agenzia di Manerbio della Banca Popolare di Vicenza, hanno portato, nel corso del corrente mese, all’identificazione del secondo autore, R.G., 27enne pregiudicato palermitano, attualmente detenuto in un carcere di Palermo proprio per quel reato. Con la collaborazione dei militari del Reparto Operativo di Palermo, che nella giornata del 26 gennaio u.s. si recavano presso la locale Casa Circondariale “Pagliarelli” per la notifica all’indagato, è stata data esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Lodi, che recepiva pienamente le risultanze d’indagine del Nucleo Investigativo di Lodi circa la corresponsabilità di R.G. nella rapina di S. Angelo Lodigiano.

Si ricorda che la rapina ai danni della banca santangiolina, avvenuta dalle 15.20 alle 16.20 del 31 marzo 2010, aveva fruttato ai due autori, armati di taglierino, il bottino di circa 19.400 euro. I due giovani rapinatori, con la scusa iniziale di cambiare una banconota da 50 euro, minacciando poi il cassiere ed il direttore, si erano fatti consegnare il denaro contenuto nella cassa, quindi un’ulteriore somma contenuta nella cassaforte temporizzata. Nel frattempo, i dipendenti dell’istituto di credito e due clienti venivano tenuti per 45 minuti nello scantinato dello stabile.

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