Arrestati due romeni per furto di rame

I Carabinieri  di Codogno hanno arrestato due cittadini romeni, incensurati, per furto aggravato di rame. Intorno alle 23.20 del 25 gennaio 2011 la pattuglia in normale servizio perlustrativo, nel transitare lungo la SS 9 “Emilia” nei pressi della ditta “Dosio” che si occupa di recupero di materiale ferroso e di rame, notava tre individui che alla vista del veicolo di servizio si accucciavano dietro una Fiat Multipla. Dato il movimento sospetto i militari arrestavano la marcia e decidevano di controllare i tre soggetti che immediatamente si davano alla fuga a piedi nelle zone limitrofe. Il primo G.I. 52 anni, in Italia senza fissa dimora, veniva bloccato poco distante mentre un secondo inseguito a piedi da uno dei militari si lanciava in una roggia poco distante sperando di poterla fare franca ma anche il militare si lanciava con lui riuscendo a bloccarlo in mezzo al fosso nonostante la ferma resistenza opposta dal fuggitivo. Il terzo riusciva a darsi alla fuga nonostante l’immediato intervento di un’ulteriore pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di una pattuglia della Stazione di Orio Litta e di due pattuglie della vigilanza I.V.R.I. di Lodi. I due avevano appena asportato e caricato su una Fiat Multipla, intestata a una connazionale gravata da precedenti di polizia, (I.M. 35 anni residente a Genova) circa tre tonnellate di rame asportate dalla ditta “Dosio” dove erano entrati forzando un cancello laterale dopo aver fatto forza con il veicolo che in retromarcia aveva fatto uscire il pesante cancello dalle guide. La refurtiva, il cui valore ammonta a circa 3.000,00 euro, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario che ha sentitamente ringraziato i militari per il tempestivo intervento effettuato prima ancora che l’allarme scattasse grazie alla prontezza di riflessi dei militari e al loro intuito operativo, mentre la Fiat Multipla è stata sottoposta a sequestro. Per i due arrestati si sono aperte le camere di sicurezza di Codogno dove attenderanno il processo per direttissima presso il Tribunale di Lodi.