Di Pubblicato il: 13 Novembre 2025Categorie: Lettere

Lettere – Sicurezza nel Lodigiano: basta strumentalizzazioni, servono risposte concrete

Lodi, 12 novembre 2025 – La cronaca quotidiana restituisce un quadro allarmante sul fronte della sicurezza urbana, sia a Lodi che a Casalpusterlengo. Risse, aggressioni, atti vandalici e fenomeni di microcriminalità si susseguono con preoccupante frequenza, alimentando un senso diffuso di insicurezza tra i cittadini.

Il solito copione: accuse incrociate, zero soluzioni

Ciò che colpisce non è solo la gravità degli episodi, ma il modo in cui la politica locale li utilizza come arma di scontro.
A Lodi, amministrata dal centrosinistra, ogni fatto di cronaca diventa pretesto per attacchi del centrodestra. A Casalpusterlengo, governata dal centrodestra, accade l’esatto contrario. Il risultato è un teatrino sterile, dove le parti si scambiano accuse a seconda del ruolo che ricoprono, senza mai affrontare davvero il problema.

La sicurezza non ha colore politico

Come movimento civico, svincolato da logiche di partito, affermiamo con forza che la sicurezza è un diritto fondamentale e non può essere ridotta a strumento di propaganda. Serve un cambio di passo, basato su alcune verità spesso ignorate:

  1. Le responsabilità sono condivise: la sicurezza è frutto del coordinamento tra Comuni, Prefettura, Forze dell’Ordine e Governo nazionale.

  2. Il problema è strutturale: l’insicurezza urbana è in crescita in tutta Italia, indipendentemente dal colore politico delle amministrazioni.

  3. Servono risorse adeguate: gli organici delle Forze dell’Ordine sono insufficienti e dipendono da scelte nazionali, non comunali.

Le nostre proposte

Invece di alimentare polemiche, proponiamo azioni concrete e realizzabili.

A livello comunale:

  • Potenziamento dell’illuminazione pubblica, soprattutto in periferia e nei parchi.

  • Maggiore presenza della Polizia Locale, anche in orario serale.

  • Riqualificazione delle aree degradate.

  • Attivazione del Controllo di Vicinato (Legge 94/2009), con protocolli formali tra Comune e Prefettura.

  • Sostegno alle iniziative civiche spontanee, come quella degli “Angeli Lodigiani”, che dimostrano il valore della partecipazione attiva dei cittadini.

  • Collaborazione strutturata tra amministrazione e commercianti per la sicurezza urbana.

A livello sovracomunale:

  • Tavoli permanenti tra Comuni del Lodigiano e Prefettura, con obiettivi misurabili.

  • Richiesta congiunta e bipartisan di rafforzamento degli organici delle Forze dell’Ordine.

  • Progetti di prevenzione sociale nelle scuole.

  • Impiego di mediatori culturali per gestire conflitti e situazioni di disagio.

A livello nazionale:

  • Investimenti strutturali in sicurezza e organici.

  • Rafforzamento delle norme contro la recidiva.

  • Politiche di inclusione per prevenire marginalità e devianza.

Un appello alla responsabilità

Chiediamo a tutte le forze politiche del territorio di abbandonare la logica dello scontro e di costruire insieme risposte efficaci. I cittadini non vogliono sapere “di chi è la colpa”, ma vedere risultati.
Vogliono vivere in città sicure, con piazze vive e presidiate, e poter camminare serenamente anche di sera.

La sicurezza è un diritto di tutti e un dovere di chi governa. Le istituzioni devono fare la loro parte, con serietà, visione e spirito di collaborazione.

Domenico Ossino – Ferdinando Mascherpa
Ama il Tuo Paese – Movimento Civico Lodi
📧 amailtuopaeselodi@gmail.com