By Published On: 19 Luglio 2011Categories: Lettere

Lettere al Direttore – Ringraziamenti dell’Associazione Pescatori

Egregio direttore,

approfitto della disponibilità del Suo giornale per alcuni doverosi ringraziamenti al termine della prima parte della stagione 2011 dell’Associazione Lodigiana Pescatori Dilettanti.

Ripresa ai primi di marzo con l’assemblea elettiva che mi ha riconfermato alla guida dell’Associazione, l’attività si è snodata nei mesi successivi attraverso appuntamenti ormai entrati nella vita ordinaria degli appassionati di pesca sportiva e non solo.

Dalle ‘Grandi pulizie’ delle rive dell’Adda alle gare sociali di pesca l’attività dell’Associazione ha coinvolto decine e decine di persone che hanno contribuito al rilancio del fiume come punto di riferimento per la città.

Se qualche manifestazione andrà ripensata, complessivamente non si può che essere soddisfatti per quanto realizzato a beneficio non solo dei pescatori, ma anche di quanti amano trascorrere qualche ora lungo le rive dell’Adda.

Il buon andamento di questa prima parte della stagione lo si deve anzitutto all’intero consiglio direttivo della ‘Pescatori Dilettanti’: malgrado qualche defezione iniziale, il sostegno alle iniziative non è mancato, anzi si è ulteriormente rafforzato.

Ecco perché il mio ‘grazie’ va prima di tutti a loro, ai consiglieri dell’Associazione.

Se molto è stato fatto in questi mesi lo si deve, poi, ai tanti sostenitori – enti pubblici e privati – che continuano a credere nell’Associazione e nelle sue iniziative.

A loro va il ‘grazie’ dei pescatori, esteso anche agli organi di informazione che ci hanno seguito con puntualità: senza il loro apporto molto si sarebbe perso degli sforzi fatti dall’Associazione per far vivere l’Adda.

La stagione dei ‘Pescatori Dilettanti’ non è, però, finita.

A settembre si ripartirà con il concorso riservato ai ‘Pierini’, i bambini di età compresa tra i 6 ed i 12 anni che hanno partecipato alla gara a loro destinata; sotto i portici del Broletto faranno bella mostra di sé i disegni realizzati per l’occasione.

Ma la stagione prosegue anche con i controlli mensili sulla qualità delle acque dell’Adda, commissionati dall’Associazione ai laboratori dell’Astem, con le immissioni nel fiume di specie ittiche sotto il controllo della Provincia – le prossime riguarderanno persici e lucci – e con l’avvio delle procedure per la piantumazione di nuove essenze locali lungo le rive dell’Adda.

Si tratta di impegni, questi, poco noti ai Lodigiani, ma che l’Associazione porta avanti da anni a beneficio del patrimonio ambientale che fa perno sul fiume.

Dimostrano l’attenzione dei pescatori nei confronti dell’habitat naturale, messo a dura prova proprio dall’uomo.

Su questo versante l’Associazione si attende qualche aiuto in più da enti pubblici e privati e dai comuni cittadini.

C’è bisogno, infatti, di provvedere al taglio sistematico dell’erba lungo le rive dell’Adda non solo nelle immediate vicinanze del ponte ottocentesco, ma su tutto il tratto che conduce al parco del Belgiardino, tra i più frequentati in città non solo dai Lodigiani.

Il laghetto nelle immediate vicinanze del Faro, sede storica dell’Associazione, ha bisogno di nuovi interventi di sistemazione; il Consorzio Muzza li ha già assicurati, ma c’è bisogno anche di provvedere alla normale manutenzione della zona, compresa tra i comuni di Lodi e di Montanaso Lombardo.

A loro mi rivolgo in particolare, sapendo di poter trovare amministrazioni sensibili alle esigenze del fiume.

Grazie ancora per l’attenzione,

Il Presidente dell’Associazione Lodigiana Pescatori Dilettanti

Giancarlo Magli

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