Salvataggio da manuale, 43enne strappato dalla corrente del Po
Un pescatore 43enne di origine tunisina è stato salvato dalle acque del Po, grazie all’allarme dato da alcuni clienti di un ristorante e grazie all’eroico intervento di vigili del fuoco, 118 e forze dell’ordine.
L’uomo sarebbe caduto in acqua nelle vicinanze di Somaglia alle 23:00 circa di ieri sera, ed è stato poi trascinato per diversi chilometri. A Piacenza poi, all’uscita di un un ristorante, sulla sponda del Po, un gruppo di amici ha sentito alcune grida d’aiuto provenire dal grande fiume, avvolto nell’oscurità. Immediatamente si sono accorti della gravità della situazione e hanno chiamato il 118. L’uomo non si vedeva, ma le urla provenivano proprio dalle acque del Po. Fortunatamente i soccorsi sono arrivati in pochissimo tempo, ma dell’uomo nel fiume, ormai, non vi era più traccia e a quel punto sono iniziate le ricerche. I vigili del fuoco hanno calato il gommone iniziando la perlustrazione, mentre le altre forze dell’ordine hanno percorso le sponde del fiume.
Dopo una mezzora l’uomo è stato rintracciato aggrappato ad alcuni rami tentando di resistere alla terribile corrente. I Vigili del fuoco di Piacenza sono quindi riusciti, con non poche difficoltà e sfidando l’impeto del grande fiume, ad afferrato e a trascinato a bordo del gommone. Alle 24:00 l’imbarcazione è giunta a riva dove i sanitari hanno caricato sull’ambulanza il nordafricano e lo hanno accompagnato al pronto soccorso di Piacenza. Le sue condizioni non destano preoccupazioni. Ora i carabinieri cercheranno di capire quanto sia accaduto.
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