Teatro. L’iniziativa “Alla corte dei corti” punta sui giovani
Quella lodigiana si annuncia come un’estate all’insegna del teatro. Infatti, con il patrocinio della Provincia di Lodi, l’Associazione Lumière di Castelnuovo Bocca d’Adda organizza il 1° Festival dei Corti della Provincia di Lodi, “Alla Corte dei Corti”, un concorso nato con l’intento di incoraggiare e divulgare le opere teatrali di giovani e nuovi autori offrendo loro un’opportunità preziosa di far conoscere il lavoro di scrittura e, contemporaneamente, contribuire a promuovere sul territorio l’attività teatrale nelle sue varie forme espressive, valorizzare lo spettacolo dal vivo e puntare sulla sperimentazione dei linguaggi.
La presentazione di questa bella iniziativa si è svolta ieri mattina nelle sale della Provincia alla presenza del Presidente Pietro Foroni che ha spiegato come l’intento sia quello di apportare una forte valenza culturale nel territorio. «Questo Festival, che abbiamo valutato avere le ‘caratteristiche di livello’, va ad inserirsi perfettamente negli stesso solco già tracciato dalla Provincia per altre iniziative, quale per esempio quella del ciclo di letture dei Promessi Sposi che quest’anno inizieranno proprio al termine del concorso “Alla Corte dei Corti”».
Ha poi preso la parola l’assessore Peviani, spiegando il lavoro fatto proprio in ambito teatrale, sviluppato in maniera coinvolgente e innovativa sotto certi aspetti. «Con le nostre iniziative abbiamo portato il teatro nelle cascine, nelle abbazie, nei ristoranti e vorremmo portarlo anche nelle osterie. E proprio “Alla corte dei corti” si va ad unire a tutti questi eventi che riguardano il teatro, per il quale abbiamo una particolare attenzione e che riteniamo essere di particolare importanza per i giovani»
«I progetti pervenuti – ha spiegato Romilda Merli (nella foto sopra), direttrice del Festival – dovranno sviluppare un ‘corto’ teatrale della durata di quindici minuti e dovranno trattare il tema della “vertigine”. Il concorso è aperto a tutti, anche se particolarmente rivolto ai giovani, e dovrà essere in lingua italiana. L’opera, ovviamente, dovrà essere inedita. La giuria che valuterà i lavori – conclude la Merli – sarà costituita da esperti di teatro, uno “schieramento” di eccellenza»
«Il ‘corto’ è una novità assoluta nel mondo del teatro, – afferma Monica Gattini Bernabò, direttrice del teatro di Casale e membro della giuria – sino ad oggi si era visto solo nel cinema. “Alla corte dei corti” è importante perché si apre ai giovani e crediamo possa essere la prima pietra per costruire qualcosa con prospettive sempre più ampie».
Ricordiamo che il bando e tutti i dettagli del concorso sono scaricabili sia dal sito della Provincia di Lodi, sia da quello del teatro di Casalpusterlengo, sede della serata di chiusura del Festival e che si terrà in settembre. I vincitori avranno la possibilità di portare la loro opera in alcuni teatri. Il termine del bando è fissato per il 20 giugno.
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