Di Pubblicato il: 27 Maggio 2012Categorie: Appuntamenti e Cultura

Lodi, al via il IV Torneo Internazionale della solidarietà Bcc Unicef

BCC Laudense porterà in campo gli esordienti di Manchester United, Chelsea, Ajax e Malaga insieme a Milan, Inter, Juve e tante altre per il progetto Unicef  “Vogliamo Zero”

Lodi, – Esordienti in campo per solidarietà: il calcio raccoglie fondi a favore dell’Unicef, da destinare al progetto Vogliamo Zero dell’Unicef, che mira a ridurre la mortalità infantile “a zero”, partendo dagli ultimi, dai paesi più poveri, dove i progressi sanitari e sociali potrebbero davvero fare la differenza. Protagonisti della quarta edizione del Torneo internazionale della solidarietà (BCC Laudense – Lodi a favore dell’Unicef) saranno proprio i bambini che si scontreranno nel lodigiano in un torneo a 12 squadre.

Dall’estero anche i pulcini cat. 2000 di Manchester United, Chelsea, Ajax e Malaga, a testimoniare il desiderio dei club stranieri di prendere parte a un’iniziativa benefica oltreconfine e nello stesso tempo l’attenzione alla formazione delle nuove leve calcistiche. Insieme alle quattro squadre straniere, dovranno vedersela sul campo 8 squadre italiane: Inter, Milan, Juventus, Chievo Verona, Hellas Verona, Torino, Sampdoria e Genoa.

Un evento importante per il lodigiano che vuole offrire ai bambini un’occasione unica di confronto sportivo – con squadre anche straniere – e di crescita: scendere in campo per giocare e forse vincere, con un pensiero però rivolto ai loro coetanei dei paesi più poveri che troppo spesso pagano con la vita la mancanza di acqua potabile, di farmaci, di vaccini, tutte cause facilmente eliminabili.

L’appuntamento è per sabato 2 e domenica 3 giugno, dalle 10 alle 18 ai campi sportivi di Montanaso Lombardo e Castiraga Vidardo.

Inoltre, i pulcini di 32 squadre lodigiane, che in questi ultimi mesi hanno partecipato al torneo locale Piccoli Amici della Solidarietà – Mc Donald’s, disputeranno la finale poco prima della discesa in campo delle squadre professionistiche e potranno assistere alle partite da bordo campo.

Il torneo è stato organizzato dalla Banca di Credito Cooperativo Laudense Lodi, in collaborazione con G.S. Montanaso Calcio e U.S.D. Vidardese, che hanno messo in campo le energie di tanti volontari senza i quali la gestione del torneo non sarebbe stata possibile. L’evento conta sul patrocinio di: Provincia di Lodi, Regione Lombardia, CONI C.P. Lodi, Panathlon Lodi, VV. F. Lodi e VV. F. Ass. Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo nazionale, Lega Nazionale Dilettanti, oltre a quello dei due comuni che ospiteranno i match. Giancarlo Geroni, Presidente della BCC Laudense, dichiara: “sono certo che una grande partecipazione vedrà ripagati gli sforzi della BCC Laudense nell’organizzare un evento di tale portata. Auguro a tutti i bambini partecipanti di vivere una giornata indimenticabile, divertendosi, sottolineando che non ci sarà nessun vinto e che il vincitore sarà solamente la solidarietà”.

In prima linea nell’organizzazione anche la neonata organizzazione no profit “Uniti per la solidarietà”, fondata da Gianpaolo Pedrazzini e Daniele Cornaggia della BCC Laudense, che si occupa di raccolta fondi attraverso l’organizzazione di manifestazioni sportive riservate ai bambini.

Il torneo della solidarietà BCC Unicef ha lo scopo di coinvolgere piccoli protagonisti in un torneo calcistico formato da squadre di “esordienti” provenienti da tutto il modo, in una sfida che ha il solo scopo di portare un aiuto concreto a quei bambini che sono stati meno fortunati e nello stesso momento stimolare un’occasione d’incontro unica fra i piccoli sportivi di nazionalità diverse, insegnando valori e i principi dello sport sotto forma di rispetto e solidarietà, regalando agli spettatori momenti di divertimento e spettacolo. Ecco perché alla Provincia di Lodi è parso naturale aderire anche quest’anno all’iniziativa”, ha sostenuto Pietro Foroni, Presidente della Provincia di Lodi.

Conclude Stefano Tavarella, vice Presidente Vicario Unicef Italia: “oggi nel mondo muoiono quasi 8 milioni di bambini tra 0 e 5 anni, rispetto ai 12 del 1990. Un grande successo ma nello stesso tempo un grande scandalo che si perpetua: non possiamo tollerare che ancora oggi muoiano più di 22.000 bambini al giorno. Un prezzo troppo alto, pagato per lo più a infezioni banali e alla carenza di igiene e di cure in età pre e perinatale. Esiste una ricetta per avvicinarci all’obiettivo Zero: misure salva vita a basso costo ed elevata efficacia, come zanzariere contro la malaria, vaccini antibiotici, sostanze per potabilizzare l’acqua e sali per la reidratazione. Ma l’Unicef interviene anche in Italia, per garantire i diritti dei bambini, per sottolineare l’importanza del gioco nella crescita di ognuno, per valorizzare lo sport come momento formativo e per fare del Calcio veramente lo sport più bello del mondo, non solo agonismo sfrenato, luogo e momento di violenza”.