Peste suina: Confagricoltura in prima linea per la prevenzione
(Lodi, 22 giugno, 2023) – Le più recenti normative in materia di biosicurezza e benessere animale, con attenzione specifica alla Peste suina africana (Psa), questi i temi al centro dell’incontro organizzato da Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza, in collaborazione con ATS Milano Città Metropolitana, martedì 20 giugno, all’Auditorium della Società Mutualistica di Mulazzano. L’organizzazione agricola si è rivolta ai soci per un’informativa ampia sui provvedimenti in vigore e sulle iniziative di buon senso da adottare per prevenire la l’epidemia già diffusa nella vicina provincia pavese.
All’appuntamento, introdotto dai saluti del Direttore di Confagricoltura Luciano Nieto e di Pierluigi Madonini, Presidente della Sezione Suini, hanno preso parte Fabio Mafioletti, direttore del servizio
Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche di ATS, che ha illustrato le
procedure formali di richiesta di autorizzazione del taglio coda, come sistema di tutela dei suini dalle morsicature, e Emanuele Invernizzi, responsabile della struttura semplice Condizionalità di ATS, che si è soffermato sui meccanismi di premialità della nuova Pac (Politica agricola
comunitaria) 2023-2027 per gli allevamenti che riducono la somministrazione di antibiotici e che
nel sistema di classificazione Classyfarm rispettano una serie di requisiti per il benessere animale.
Antonino Lipari, direttore del Servizio di Sanità Animale, è entrato quindi nel merito delle misure di contrasto alla diffusione della Psa, malattia quasi sempre letale per gli animali che lo contraggono, tra cui la sorveglianza passiva delle popolazioni di cinghiali, con la segnalazione e il controllo diagnostico da parte di ATS degli animali rinvenuti morti, per incidenti o cause naturali, e la sorveglianza degli allevamenti, con un campionamento degli esemplari che ATS opera settimanalmente anche in un’azienda agricola di Lodi. Compartimentare gli ambienti in allevamento per evitare la contaminazione, osservare le regole di igienizzazione di strumenti e mezzi condivisi tra aziende diverse, aggiornare i registri di visitatori e veicoli in entrata e uscita, fornire cambi di indumenti ai lavoratori a contatto con il bestiame sono alcune delle indicazioni
fornite da Lipari per prevenire la proliferazione del virus.
«Un’informazione seria e accurata sulle novità in tema di biosicurezza è la risposta di Confagricoltura alle richieste e ai dubbi dei soci che devono orientarsi in una materia complessa, affrontando le grandi s
fide del benessere animale, della sostenibilità ambientale, del contrasto alle
malattie infettive, il tutto mantenendo alti standard di sicurezza e qualità del prodotto che deve soddisfare le aspettative di consumatori sempre più sensibili alle modalità di allevamento – ha dichiarato Francesco Pacchiarini, presidente di Confagricoltura Milano Lodi Monza Brianza – I nostri allevatori possono trovare nell’organizzazione un alleato sempre attento ai bisogni e alle strategie di sviluppo della filiera e in ATS un importante supporto tecnico per l’adozione di pratiche corrette, soprattutto nel pieno di un’epidemia che può arrivare a minacciare anche il nostro
territorio».
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