By Published On: 10 Gennaio 2011Categories: Cronaca

Comunicato stampa Unicobas Lodi

Di seguito un comunicato stampa della Unicobas di Lodi:

(…) I tagli e le controriforme in ogni ordine e grado della scuola (elementare, media e superiore) susseguitesi negli ultimi anni hanno distrutto e impoverito la scuola pubblica. Il Governo e i Ministri Tremonti-Gelmini-Brunetta hanno devastato la scuola ed hanno ridicolizzato università pubbliche; soppresso programmi, indirizzi e corsi di studio; ristretto la scolarizzazione degli studenti con riduzioni d’orario e soppressione di discipline; messo in pericolo la sicurezza con accorpamenti di classi e aumento degli alunni per aula; reintrodotto una feroce selezione classista, contrapponendo studenti di estrazione sociale diversa; negato il diritto allo studio alle prossime generazioni; chiuso laboratori; impoverito l’offerta formativa delle scuole; tagliato posti di lavoro (docenti e ATA); colpito il personale “di ruolo”; scippato il lavoro ai precari. Dopo CAMPANIA E PIEMONTE ma come per il digitale terrestre l’assurda sperimentazione arriva anche qui da noi in Lombardia e in tutta Italia!!! Il Ministro Gelmini ha tirato fuori dal cassetto l’idea dell’ex ministro Berlinguer… “l’ha revisionata” e ha riproposto di nuovo una sperimentazione meritocratica, questa volta addirittura “personalizzata”, che seleziona una piccolissima parte dei docenti in ogni scuola scelta (non più di un quinto tra tutte le scuole della provincia), indirizzata ad alcune (selezionatissime) province, tra cui Milano. Lo scopo di questa “manovra” dei sistemi di valutazione è quella di creare concorrenza (tra le scuole e all’interno personale docente)… la solita guerra tra poveri mentre i figli dei ricchi vanno a studiare nelle scuole private, possibilmente, con il buono scuola “pagato” con i soldi pubblici, cioè i nostri! Altra nota negativa, oramai uno standard nel panorama sindacale: i sindacati Confederali hanno considerato quasi positiva la sperimentazione della Gelmini… e che la stessa opposizione parlamentare si era detta disponibile a collaborare con questo Governo su questo aspetto. Vergognoso. L’obiettivo di questo governo è uno solo: eliminare gli scatti di anzianità e sostituirli con la “meritocrazia”.

Non è certo la prima volta che provano a introdurre questa “vergogna” all’interno delle scuole: lo aveva inventato Berlinguer con il famoso “concorsone” gradito da tutti i sindacati confederali (che avevano già preparato i libri e attivato i corsi di preparazione) ma grazie all’intelligenza dei docenti fu bocciato dalla categoria e contribuì a ritirare il progetto e a far dimettere il Ministro della Pubblica Istruzione, l’on. Berlinguer. La Gelmini si è reinventata un “nuovo” progetto sperimentale, rivolto ai singoli insegnanti  attuato a Napoli e Torino ma senza successo… quasi tutti i collegi docenti hanno votato no alla sperimentazione…, adesso toccherà a Milano e provincia… chi accetterà… avrà una mensilità di premio ma solo al 20% dei docenti tra quelli che ne faranno domanda. Noi dell’Unicobas siamo molto curiosi di conoscere i componenti della “commissione di valutazione” che deciderà, all’interno della scuola il 20% degli insegnanti e a chi assegnare la briciola di aumento. Quasi certamente sarà formata da un gruppo composto dal Preside, da alcuni docenti eletti con voto segreto dal collegio dei docenti con la “benedizione” ( è davvero pericoloso e vergognoso) dal presidente del consiglio d’Istituto (che, ricordiamo a coloro che leggono… è un genitore!!!). Ma quali saranno gli indicatori di valutazione? 1. Curriculum, 2. scheda di autovalutazione, 3. attività connesse al profilo dei docenti previste dal contratto vigente, 4. apprezzamento da parte di genitori e studenti (così un docente severo che impegna gli alunni con compiti e verifiche sarà penalizzato rispetto a coloro che usano solo le fotocopie, invece di spiegare… e mettendo sul registro voti alti…). (…)

Paolo Latella – Segretario Provinciale – Unicobas Scuola Lodi

http://www.wix.com/paololatella/unicobas

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