Castelnuovo, riaffiora dalle acque del Po il corpo senza vita di un 54enne

Immagine di repertorio dell'elicottero "Drago"
Castelnuovo Bocca d’Adda, 16 settembre 2025 – È riaffiorato dalle acque del Po il corpo senza vita di un uomo di 54 anni, originario di Piacenza, scomparso da alcuni giorni. Il ritrovamento è avvenuto nella serata di lunedì, quando alcuni pescatori hanno notato la sagoma galleggiare nei pressi di San Nazzaro, non lontano da Isola Serafini, lungo il tratto di fiume che lambisce la sponda lodigiana.
La vicenda aveva preso avvio venerdì, quando l’uomo non aveva fatto ritorno a casa e la sua automobile era stata rinvenuta parcheggiata a Piacenza. Da quel momento erano scattate le ricerche, coordinate dai vigili del fuoco e condotte con l’impiego di mezzi terrestri, fluviali e aerei. In campo anche i volontari di Casalpusterlengo, unità cinofile e l’elicottero Drago, che per tutto il fine settimana hanno battuto la zona dell’“Isolotto Maggi” e le sponde più impervie.
Il fiume, però, ha restituito il corpo solo tre giorni dopo, probabilmente trascinato dalla corrente fino al punto in cui è stato segnalato. Il recupero, avvenuto con delicate operazioni di imbracatura, ha messo fine a ore di apprensione, confermando purtroppo il timore che il 54enne non fosse sopravvissuto. Addosso all’uomo sono stati trovati i documenti personali, che ne hanno permesso l’identificazione quasi immediata.
Restano ora da chiarire le circostanze della tragedia: non è escluso che si sia trattato di un incidente, così come non si scarta l’ipotesi di un gesto volontario. Sarà l’autopsia, disposta dall’autorità giudiziaria, a fornire indicazioni sulle cause della morte e sul momento in cui è avvenuto il decesso.
L’intera comunità lodigiana e piacentina guarda con dolore a questo epilogo, che chiude con una nota amara i giorni di speranza che avevano accompagnato le ricerche.